A Berlino una rassegna organizzata dall’IIC e dedicata a Pietro Germi, dal 18 al 31 maggio all’Arsenal – Institut für Film und Videokunst

Sarà dedicata al cinema di Pietro Germi la prima edizione della Settimana del Cinema italiano nel mondo che l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino organizza e promuove in collaborazione con Arsenal – Institut für Film und Videokunst, in cui avrà luogo la rassegna (Potsdamer Straße 2).

L’inaugurazione è prevista il 18 maggio alle ore 20, con la proiezione di “Divorzio all’italiana” (1961), introdotto, in lingua inglese, da Mario Sesti, che terrà anche, il 19 maggio, una conferenza – in inglese – sul cinema di Pietro Germi, seguita dal film “Un maledetto imborglio” (1959).

L’attore, sceneggiatore, produttore e regista cinematografico Pietro Germi (1914-1974) è uno dei grandi maestri del cinema italiano attivi tra gli anni 40 e gli anni 70. Le sue opere lo hanno portato ad essere considerato uno dei più importanti esponenti della commedia all’italiana, espressione coniata proprio parafrasando il titolo del film di Germi “Divorzio all’italiana”. Dalla seconda metà di maggio il cinema Arsenal – Institut für Film und Videokunst proietterà undici capolavori di Germi in pellicola 35 mm realizzati tra il 1948 e il 1972 e di proprietà di Cinecittà Luce e Cineteca Nazionale di Roma.

In programma il 20 maggio – ore 18 – “Il ferroviere” (1956) e – ore 20.15 – “Sedotta e abbandonata” (1964); il 21 maggio – ore 19.30 – “Alfredo” (1972); il 22 maggio – ore 19.30 – “Il cammino della speranza” (1950); il 23 – ore 19.30 – “Signore e signori” (1966); il 24 – ore 19.30 – “L’immorale” (1967); il 25 – ore 19 – “Gioventù perduta” (1948) e – ore 21 – “La città si difende” (1951); il 26 maggio – ore 19 – “Il ferroviere” e – ore 21.15 – “Un maledetto imbroglio” (1959); il 27 maggio – ore 19.30 – “Singore e signori”; il 29 maggio – ore 20 – “Sedotta e abbandonata”; il 30 maggio – ore 19.30 – “In nome della legge” (1949); il 31 – ore 20 – “Alfredo”.

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