Nella foto: Il palazzo della Cancelleria Federale a Berlino - foto di ©Daniele Messina, CdI

GERMANIA – Le ultime decisioni del governo tedesco

Le notizie che qui diamo potrebbero essere obsolete già fra pochi giorni, perché le novità in questo campo si susseguono e si accavallano. A Berlino i vertici della Groko (Grande Coalizione) si sono riuniti nello studio della Cancelliera Merkel e dopo otto ore di discussione hanno preso nuove decisioni per fronteggiare il nuovo diffondersi dell’epidemia.

Per prima cosa si è deciso di prolungare il Kurzarbeitergeld (cassa d’integrazione), che inizialmente scadeva il prossimo capodanno, fino alla fine del 2021. Gli aiuti governativi per imprese in difficoltà, a loro volta, devono venire prolungati fino al termine del 2020. Per le coppie di genitori deve venire prolungato di altri cinque giorni il Kinderkrankengeld (sostegno ai genitori di bambini malati) e per i genitori single di ben dieci giorni.

Cosa ne sarà dei liberi professionisti, piccoli imprenditori ed artisti?

Costoro dovranno ricevere un accesso facilitato alla Grundsicherung (sicurezza di base). La Grande Coalizione ha deciso di rimuovere diversi inciampi burocratici per ottenerla, e nello stesso tempo hanno prolungato la scadenza per farne richiesta fino al 31. 12. 2021. Chi non porta la mascherina in luoghi dove è obbligatoria verrà multato a non meno di 50 €, in Baviera non meno di 250 €. I test volontari gratis per chi torna da località non a rischio cesseranno il 15 settembre prossimo, invece chi torna da località a rischio dovrà farsi prima almeno 5 giorni di quarantena e poi un test obbligatorio.

Chi si reca contro le raccomandazioni del governo in posti a rischio, dovrà fare una quarantena senza compensazione economica per il lavoro perduto.

Tutte le riunioni di massa continuano a restare proibite almeno fino alla fine dell’anno: niente fiere, dunque, né feste pubbliche di Natale.

Anche le partite di calcio continueranno a svolgersi negli stadi vuoti almeno fino alla fine di ottobre. Riguardo alle feste private in ambito familiare, lo Stato si tiene indietro raccomandandosi al senso di responsabilità della gente. Per quel che concerne la scuole, si prevede un mosaico di decisioni divergenti da Land a Land e perfino da scuola a scuola. La tendenza generale è di riaprire quanto più possibile le classi, e dove ci siano ostacoli igienici, di supplire con la didattica online.

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