Siepe. Foto di ©paul-arky-BoVg3wUOJ_g-unsplash

Settembre porta con sé alcune novità importanti che riguardano la vita quotidiana, la tutela dell’ambiente e la sicurezza. Dal diritto ai dati personali ai permessi per le energie rinnovabili, fino alle regole per la cura del verde e al tradizionale giorno della prova sirene: ecco cosa sapere.

Più controllo sui dati dei dispositivi: entra in vigore l’EU-Data-Act

Dal 12 settembre 2025 entra in vigore in tutta l’Unione Europea il Data Act, la nuova normativa che garantisce agli utenti di auto connesse, e-bike, smart TV, frigoriferi intelligenti e altri dispositivi digitali un maggiore controllo sui dati raccolti. I produttori saranno obbligati a comunicare quali informazioni vengono registrate e a spiegare come accedervi. Un passo significativo verso più trasparenza digitale e tutela dei consumatori.

Via libera più rapido per le energie rinnovabili

Per chi investe in impianti eolici, solari, geotermici o pompe di calore, le procedure autorizzative saranno più veloci e meno burocratiche. Le nuove regole prevedono l’istituzione di “zone di accelerazione” per l’energia eolica a terra, dove i progetti potranno essere approvati con iter più snelli. Restano però garantite le tutele ambientali: meno carte e tempi ridotti, ma senza rinunciare alla protezione della natura.

Hecken, siepe e alberi: taglio vietato fino a ottobre

Chi ha un giardino o spazi verdi deve ricordare che fino al 30 settembre è vietato effettuare tagli radicali a siepi, alberi e arbusti. La norma, prevista dal Bundesnaturschutzgesetz, serve a proteggere gli uccelli nel periodo di nidificazione. Sono ammessi solo piccoli interventi di manutenzione e modellatura, mentre i lavori più intensi potranno riprendere dal 1° ottobre.

Giornata nazionale della prova d’allarme

Giovedì 11 settembre 2025, alle ore 11:00, scatterà in tutta la Germania la giornata nazionale della prova dei sistemi di allarme. Sirene, messaggi sui cellulari e avvisi digitali serviranno a testare l’efficienza delle strutture di emergenza in caso di catastrofi naturali o altre situazioni di crisi. Alle 11:45 verrà emesso il segnale di “tutto chiaro”. Un test che si ripete ogni anno per preparare cittadini e istituzioni a reagire prontamente in caso di emergenza reale.