Nella foto: Anziani. Foto di © pxby666 su Pixabay

A partire dal 17 settembre 2025 l’INPS avvierà la consueta campagna di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati italiani residenti in Germania. L’operazione, gestita da Citibank, è necessaria per garantire la regolarità dei pagamenti e contrastare eventuali erogazioni indebite.

I pensionati riceveranno a domicilio il modulo di attestazione, che dovrà essere compilato e restituito a Citibank entro il 15 gennaio 2026, utilizzando la busta preaffrancata allegata e allegando una copia del proprio documento d’identità. Prima dell’invio, il modulo dovrà essere controfirmato da un “testimone accettabile”, vale a dire la Cancelleria Consolare italiana o un’autorità locale abilitata a certificare l’esistenza in vita.

Pagamenti a rischio in caso di mancata attestazione

Chi non presenterà il modulo nei tempi previsti riceverà, in via straordinaria, la rata di febbraio 2026 in contanti presso gli sportelli Western Union. Tuttavia, se entro il 19 febbraio 2026 non verrà effettuata la riscossione personale né inviata l’attestazione, l’INPS procederà alla sospensione dei pagamenti a partire dalla rata di marzo 2026.

Casi particolari

Per i pensionati che, a causa di infermità fisiche o mentali, residenza in istituti di riposo o sanitari, detenzione o altre condizioni che ne impediscano lo spostamento, non siano in grado di adempiere alla procedura ordinaria, è previsto un modulo alternativo. In questi casi occorre rivolgersi direttamente al Servizio di supporto di Citibank, che fornirà le istruzioni e la documentazione necessaria.

Con questa iniziativa, INPS e Citibank ribadiscono l’importanza di un controllo regolare per garantire trasparenza ed equità nell’erogazione delle pensioni, invitando i pensionati residenti in Germania a rispettare le scadenze per non incorrere nella sospensione delle prestazioni.