Coniglio alla Cacciatora: il sapore della tradizione italiana di Chef Giuseppe Votta

Il coniglio alla cacciatora è un classico intramontabile della cucina italiana. Tipico della Toscana, ma presente in ogni regione con le sue varianti, questo piatto racchiude in sé il calore dei pranzi in famiglia e i ricordi della cucina della nonna. Ogni versione porta con sé un tocco personale, reso speciale dall’amore con cui viene preparato.
Per Chef Giuseppe Votta, il coniglio alla cacciatora non è solo un piatto: è un viaggio tra gli aromi dell’infanzia, tra i sapori semplici e genuini del giardino di casa, che torna sulle tavole festive portando il profumo della tradizione italiana.
Ricetta – Coniglio alla Cacciatora
Per 4 persone
Ingredienti
- 1 kg di coniglio a pezzi
- 200 ml di passata di pomodoro
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 200 g di patate
- 100 g di olive nere
- 50 g di capperi
- 50 ml di olio extravergine d’oliva
- 100 ml di vino bianco
- 300 ml di brodo vegetale
- Erbe aromatiche a piacere
- Sale e pepe q.b.
Procedimento
- Preparazione del soffritto
In una padella capiente, scaldare l’olio extravergine e far appassire lentamente cipolla, sedano e carota, ingredienti immancabili del giardino della nonna. - Rosolatura del coniglio
Tagliare il coniglio a pezzi e farlo rosolare nel soffritto.
Sfumare con vino bianco e lasciare evaporare completamente l’alcol. - Cottura con il pomodoro
Aggiungere la passata di pomodoro fatta in casa e cuocere per almeno 15 minuti.
Regolare di sale e pepe. - Cottura finale
Versare il brodo, coprire e proseguire la cottura a fuoco medio-basso per circa 20 minuti.
Dieci minuti prima della fine, aggiungere le patate a dadini, le olive, i capperi e le erbe aromatiche.
Completare con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Il coniglio alla cacciatora di Chef Giuseppe Votta è più di una ricetta: è un simbolo di tradizione, di pranzi caldi in famiglia e di sapori che attraversano generazioni. Perfetto per le feste, porta in tavola il gusto autentico dell’Italia e il calore dei ricordi d’infanzia.
Buon Appetito!



























