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Si segnala ai connazionali che dovessero rientrare in Italia nei prossimi giorni o nelle prossime settimane (per una delle motivazioni previste dal DPCM del 9 marzo 2020 così sintetizzabili: motivi di lavoro, motivi di necessità, motivi di salute o rientro nel proprio domicilio) che il traffico aereo dalla Germania verso l’Italia sta subendo forti limitazioni.

Al momento sono ancora operativi diversi voli (Lufthansa, Alitalia, Ryanair volerà solo fino a venerdì 13 marzo incluso), ma non è possibile prevedere fino a quando e in che misura i collegamenti aerei resteranno attivi.

Ad oggi, è possibile rientrare in Italia anche in treno, tramite:

• la Svizzera: i collegamenti ferroviari con l’Italia sono stati ridotti, ma è ancora possibile raggiungere la frontiera di Chiasso (da cui è poi possibile proseguire con i sistemi di trasporto italiani, per quanto anch’essi ridotti) e, in alcuni casi, direttamente Milano.
NB: Tali possibilità sono soggette a modifiche con brevissimo preavviso.

• l’Austria: al momento, è possibile viaggiare in treno dalla Germania solo fino ad Innsbruck; da lì è disponibile un servizio di treni regionali (Schnellbahn) che porta a Steinach am Brenner, da cui è possibile raggiungere la frontiera con l’Italia (da cui ci si può muovere con il sistema di traporto italiani, per quanto anch’essi ridotti). Per informazioni aggiornate, si consiglia di visitare il sito dell’Ambasciata d’Italia a Vienna o il portale Viaggiare Sicuri.
NB: tali possibilità sono soggette a modifiche con brevissimo preavviso.

Il transito in automobile è al momento consentito attraverso la Svizzera senza limitazioni. Il transito autostradale attraverso l’Austria, venendo dalla Germania e andando verso l’Italia, è possibile solo a determinate condizioni (dopo aver superato i previsti controlli sanitari e garantendo di non effettuare fermate: si consiglia di controllare il livello del carburante prima di varcare il confine).
NB: tali possibilita’ sono soggette a modifiche con brevissimo preavviso.

Si segnala che alcune compagnie di noleggio di automobili al momento non permettono di affittare l’auto in Germania e di restituirla in Italia.

Si ricorda che i connazionali che vogliono far rientro in Italia devono compilare l’apposito modulo di autocertificazione.

Alla luce delle limitazioni di cui sopra, e tenuto conto dell’estrema mutabilita’ della situazione, dato che le condizioni sopra descritte potrebbero modificarsi in senso restrittivo in qualsiasi momento, i connazionali che dovessero fare rientro in Italia nei prossimi giorni o nelle prossime settimane sono invitati a considerare l’ipotesi di anticipare la propria partenza, al fine di ridurre il rischio di incorrere in problemi.

Indicazioni relative all’emergenza COVID-19 (Coronavirus) in Italia

Il governo italiano ha adottato importanti misure per il contenimento della diffusione del nuovo Coronavirus che riguardano tutto il territorio nazionale.

In particolare, il Governo ha vietato ogni spostamento delle persone fisiche (sia all’interno del territorio nazionale, sia in entrata/uscita), salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. I motivi di lavoro, necessità o salute possono essere autocertificati, come previsto dalla normativa vigente. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Sono inoltre previste limitazioni all’esercizio di attività pubbliche (sportive, di ristorazione, di intrattenimento, ecc.) ed è vietata in tutto il Paese ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse e sono sospesi anche l’apertura dei musei e lo svolgimento di manifestazioni, eventi e spettacoli. È raccomandato di mantenere sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone („distanziamento sociale“).

Tutte le misure di cui sopra resteranno in vigore fino al prossimo 3 aprile.

Si precisa che:

– i connazionali residenti/domiciliati in Italia (come anche i cittadini stranieri), che si trovino all’estero, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – farvi ingresso per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;

– allo stesso modo, i connazionali residenti/domiciliati all’estero (come anche i cittadini stranieri, inclusi i turisti), che si trovino in Italia, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – partire per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;

– sono inoltre consentiti l’ingresso e l’uscita per comprovate esigenze lavorative (tale previsione copre anche i lavoratori transfrontalieri);

– sono invece assolutamente da evitare gli ingressi per motivi di turismo.

Per informazioni relative alle restrizioni agli spostamenti verso la Germania consultare il portale Viaggiare Sicuri della Farnesina, accessibile anche tramite la APP “Unità di Crisi”. Sullo stesso sito è disponibile anche un Focus dedicato all’emergenza COVID-19. Le misure igieniche di prevenzione consigliate dal Ministero della Salute si trovano qui.

Per quanto riguarda le raccomandazioni sanitarie delle autorità tedesche, si possono trovare tutte le informazioni sul sito del Robert Koch Institut e del Ministero Federale della Sanità(anche in inglese)In particolare si segnalano le informazioni presenti nell’apposita scheda informativa plurilingue.

Nei singoli Länder sono stati istituiti diversi numeri verdi per informazioni o segnalazioni riguardanti il Coronavirus. A Berlino si consiglia di rivolgersi alla Hotline dedicata istituita dal Senato (030 90282828), al proprio medico di base (elenco dei medici che parlano italiano) o alla guardia medica (116117).

Al momento, le autorità sanitarie tedesche raccomandano:
· a chi negli ultimi 14 giorni sia entrato in contatto con persone di cui sia provata l’infezione da coronavirus: di rimanere in casa e di prendere immediatamente contatto telefonico con le competenti autorità sanitarie.
· a chi negli ultimi 14 giorni si sia recato in quella definita dal Robert Koch Institut come  area a rischio (che include l’intera Italia), anche in assenza di specifici sintomi: di evitare i contatti non necessari con le altre persone e di rimanere in casa, nel limite del possibile. Nel caso dovessero comparire sintomi riconducibili al virus (febbre, tosse secca), tali soggetti sono invitati a prendere contatto telefonico con le competenti autorità sanitarie o con un medico di base. Le persone che presentano i sintomi sono invitate a seguire le raccomandazioni relative al frequente lavaggio delle mani e alla necessità di coprire la bocca (nell’incavo del gomito o con un fazzoletto, da gettare immediatamente dopo) quando si tossisce o si starnutisce.
· a chi negli ultimi 14 giorni si sia recato in altre aree in cui si sono registrati casi di contagio e presenti sintomi riconducibili al Covid – 19 (febbre, tosse secca): di evitare i contatti non necessari con le altre persone, di rimanere in casa, nel limite del possibile, e di prendere contatto telefonico con le competenti autorità sanitarie o con un medico di base.
L’Ufficio sanitario competente può essere ricercato qui.

Si ribadisce infine che le Ambasciate e i Consolati non intervengono nelle questioni di carattere commerciale, come l’annullamento di biglietti e prenotazioni. Si consiglia di rivolgersi alla propria compagnia aerea per ulteriori informazioni a riguardo.

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