Nella foto: Alcuni dei partecipanti all'evento. Foto di ©Parise

Celebrazione dei legami italo-tedeschi e omaggio all’Emilia-Romagna

In un clima di solenne emozione e vivace partecipazione, il Consolato Generale d’Italia a Francoforte ha celebrato ieri la Festa della Repubblica Italiana, accogliendo autorità, rappresentanti della comunità italiana e ospiti illustri. L’evento, ospitato dal Console Generale Massimo Darchini, ha rappresentato non solo un momento istituzionale di grande rilievo, ma anche un’occasione per riflettere sull’identità nazionale italiana e sul ruolo strategico dei legami tra Italia e Germania.

Nel suo discorso inaugurale, il Console Darchini ha sottolineato l’importanza di questa ricorrenza nel cuore dell’Europa, dedicando particolare attenzione alla Regione Emilia-Romagna, che gli è particolarmente cara, essendo originario di Imola, in provincia di Bologna. Ha ricordato come la laboriosità e l’innovazione emiliane rappresentino un microcosmo delle eccellenze italiane nel mondo, contribuendo in modo decisivo all’immagine positiva dell’Italia all’estero.

Uno dei momenti più significativi dell’intervento è stato il ricordo del 70° anniversario dell’accordo bilaterale del 1955 tra Italia e Germania, che segnò una svolta storica nell’emigrazione italiana verso la Germania, soprattutto nel settore industriale. “Un patto di lavoro e dignità,” ha affermato Darchini, “che ha gettato le basi per l’integrazione e per i profondi legami che oggi uniscono i nostri popoli.”

Particolare rilievo è stato dato alla recente decisione del governo italiano di candidare la Cucina Italiana a patrimonio immateriale UNESCO per il biennio 2024-2025. Un’iniziativa accolta con entusiasmo anche dal segretario di stato Uwe Becker, ospite d’onore della serata, che ha espresso la propria ammirazione per la tradizione gastronomica italiana, sottolineando come “i tedeschi siano sempre più affascinati dalle bellezze, dalla cultura e dalla tavola italiana”; ha ribadito l’importanza dei lavoratori italiani ancora oggi nel sistema tedesco, dove molti coprono posizioni di rilievo. Nel corso del suo discorso ha ricordato che bisogna ricostruire la Pace ripartendo dalle nuove generazioni, e che l’Europa non può fare a meno dell’Italia; consegnando in dono una raffigurazione del leone, simbolo dello Stato federale dell’Assia, un emblema molto presente in Germania, sia a livello regionale che nel contesto nazionale. In molti stemmi regionali si ritrova il leone, spesso associato a valori come forza, coraggio e nobiltà.

La serata ha visto la partecipazione di numerose personalità di rilievo, tra cui:

  • Antonella Rossi, Direttrice ENIT Germania, promotrice del turismo italiano;
  • Vito Fagiolino, Presidente A.I.M. Germania;
  • Silvestro Parise, Consultore della Regione Calabria in Germania, Vicepresidente A.I.M. e promotore della Cultura Calabrese in Germania;
  • Giulio Tallarico, Consigliere del CGIE-Germania;
  • Salvatore Maugeri, Sales Account Executive ITA AIRWAYS Germania;
  • Luca Zaccaria, Direttore della Sede Centrale Deutsche Bank di Francoforte;
  • Giuliano Francesco, autore calabrese;
  • Antonio Balbi, artista originario di Roccagloriosa;
  • Andrea Pochiesa, Menager Ivalua Francoforte;
  • Patrizio Maci, Presidente del COMITES Saarbrücken;
  • Thilo Weicker, avvocato tedesco da anni vicino alla comunità italiana;
  • Felix Pfitscher, Giornalista di Economia e Finanza E.N.A.

La Festa della Repubblica a Francoforte ha così rappresentato un momento di orgoglio nazionale e di coesione, in presenza di tanti ospiti, con la esibizione di chiusura del Tenore Domenico Straface che ha eseguito l’aria Nessun Dorma, che narra la storia della principessa cinese Turandot, ribadendo il ruolo centrale delle comunità italiane all’estero e il valore delle relazioni bilaterali con la Germania. Un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra cultura e civiltà condivisa.