Un riconoscimento internazionale per gli eroi silenziosi dell’emigrazione italiana
Un nuovo e prestigioso riconoscimento internazionale si aggiunge oggi al panorama delle iniziative dedicate alla diaspora italiana: il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) ha annunciato l’istituzione del Premio Michele Schiavone, dedicato a quanti – persone, associazioni o enti – hanno saputo distinguersi nella tutela dei diritti degli italiani nel mondo e nella valorizzazione del patrimonio umano, sociale e culturale dell’emigrazione.
Il premio porta il nome di Michele Schiavone, figura storica del CGIE, Consigliere e poi Segretario Generale dal 2016 al 2024, scomparso prematuramente dopo una vita di instancabile impegno al servizio degli italiani all’estero. Considerato un vero “eroe del quotidiano” e un punto di riferimento per la diaspora, Schiavone ha dedicato gran parte della sua attività pubblica alla difesa dei connazionali oltreconfine, con un approccio sempre improntato all’altruismo, alla generosità e allo spirito di servizio.
Un premio per gli “eroi silenziosi” della diaspora
La decisione di istituire il premio nasce da una profonda consapevolezza: la storia dell’emigrazione italiana, lunga quasi due secoli, è segnata da sacrifici e battaglie civili portate avanti da migliaia di “eroi silenziosi”. Donne e uomini che, con il loro operato quotidiano, hanno cambiato il destino delle comunità italiane nel mondo, contribuendo a migliorare politiche pubbliche, prassi istituzionali e atteggiamenti sociali tanto nei Paesi d’arrivo quanto in Italia.
Il Premio Michele Schiavone avrà cadenza annuale e sarà assegnato a tre categorie:
- una persona,
- un’associazione,
- un ente
che abbiano operato a favore degli emigrati italiani o delle loro comunità ovunque nel mondo, favorendo il riconoscimento dei diritti degli italiani all’estero e l’affermazione del ruolo della diaspora nelle società contemporanee.
Candidature e giuria
Le candidature dovranno essere inviate alla segreteria del CGIE entro il 31 dicembre dell’anno precedente all’assegnazione del premio. Per la prima edizione del 2026 sono previste candidature straordinarie fino al 28 febbraio.
A valutare le proposte sarà una Giuria presieduta dal Segretario Generale del CGIE, composta dal Comitato di Presidenza e da autorevoli rappresentanti istituzionali e del mondo dell’informazione, tra cui il Segretario generale della Farnesina e il Presidente della Società Dante Alighieri.
Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sarà Presidente onorario del Premio.
Cerimonia e pubblicazione dei vincitori
La consegna del premio avverrà nel corso dell’Assemblea plenaria del CGIE, durante la quale i tre vincitori saranno invitati come ospiti. Le motivazioni e i nomi dei premiati saranno successivamente resi pubblici e diffusi dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.
Informazioni utili
Per candidature e contatti:
Segreteria del Premio – CGIE
Piazzale della Farnesina 1, 00135 Roma
Email: cgie.segreteria@esteri.it
Tel.: +39 06 3691 2831




























