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Si chiama Orizzonti ed è la piattaforma per ragazze e ragazzi che vogliono costruire il loro futuro scolastico e lavorativo in Germania. “Volevamo uno strumento nuovo, accessibile anche ai giovani per informare sul sistema scolastico, su quello universitario e sul mondo del lavoro, mi piace usare la parola Bildung per definire la piattaforma Orizzonti” (Luciana Stortoni). Temi: scuola, università e formazione professionale. Orizzonti collabora con enti e associazioni per arricchire il servizio informativo. Per i giovani in Germania e in Italia. Prossima presentazione al pubblico di Orizzonti: 13 giugno presso la missione cattolica di Colonia

“Perché non c’era quando sono arrivata in Germania?” –   è la domanda che Simonetta del Favero e Luciana Stortoni sentono ripetere quando presentano Orizzonti, la piattaforma in italiano e in tedesco per orientare ragazze e ragazzi nel mondo della scuola, dell’università, della formazione e del lavoro in Germania. L’iniziativa era partita dal Com.It.Es  di Colonia, che aveva chiesto e ottenuto i finanziamenti dal ministero, ed è stata appoggiata dal console della circoscrizione di Colonia, Luis Cavalieri.  “Volevamo uno strumento nuovo, accessibile anche ai giovani per informare sul sistema scolastico, su quello universitario e sul mondo del lavoro, mi piace usare la parola Bildung per definire la piattaforma Orizzonti” – dice Luciana Stortoni, politologa, che lavora in università nella progettazione e cooperazione internazionale per la formazione, e con una lunga esperienza nel mondo della scuola, fino al 2016 è stata preside del liceo italiano di Colonia, Italo Svevo. “Il progetto è nato nella circoscrizione consolare di Colonia ma l’obiettivo è quello di andare oltre Colonia, oltre il NRW e renderlo uno strumento per tutti i Länder” dice Simonetta Del Favero, puericultrice di professione, presidente del Com.It.Es  di Colonia, che si è occupata della parte, pratica, organizzativa e istituzionale del progetto Orizzonti.

I corsi universitari in Germania sono più di 20.000, come avete gestito una tale mole di informazioni?

Luciana Stortoni: La parte dell’università è quella che è costata più lavoro ma è anche quella più originale della piattaforma. Volevamo mettere bene in chiaro le differenze fra il sistema italiano e quello tedesco, le peculiarità del sistema tedesco, dei diversi tipi di università. È un lavoro che abbiamo fatto con particolare attenzione perché uno degli obiettivi è non solo quello di informare ma di avvicinare il mondo universitario ai giovani di origine italiana perché non sono tantissimi quelli che studiano.

In questo senso a che cosa avete dato particolare rilievo su Orizzonti?

Abbiamo coinvolto anche realtà che non sono molto conosciute come i corsi di laurea integrati tra Italia e Germania, sicuramente attraenti per molti giovani italiani in Germania. Abbiamo riportato le esperienze di studenti. La Germania offre molte opportunità perché si può studiare anche senza avere la maturità generale. Ci sono tante possibilità che non sono conosciute ma che sono interessanti, come i corsi di laurea duali, che mettono insieme studio e lavoro. Poi abbiamo dato spazio ai dottorandi perché ci sono tanti ragazzi che vengono dall’Italia per studiare qui.

A chi si rivolge la piattaforma?

Alla comunità italiana stanziale, a ragazze e ragazzi di seconda e terza generazione che parlano meglio il tedesco che l’italiano, il che non significa che siano sempre ben informati su tante cose. Lo scoglio non è quello linguistico. E poi spiegare il sistema scolastico tedesco è molto importante per chi arriva dall’Italia.

E sul mondo del lavoro che cosa si trova su Orizzonti?

Viviamo in un mondo di formazione permanente in cui l’apprendimento di nuove competenze non finisce mai a causa del costante cambiamento del mondo del lavoro. Su Orizzonti si trovano informazioni sull’aggiornamento professionale. Sempre sul mondo del lavoro ci sono informazioni sui servizi dei patronati.

Il sistema scolastico tedesco è federale e ogni Land ha il suo, come sappiamo. Orizzonti, nata nel NRW, si è focalizzata su questo Land per quanto riguardano le informazioni sulle scuole di primo e secondo grado. C’è l’idea di estendere la piattaforma agli altri Länder per avere un quadro completo dei percorsi scolastici? E come fare per muoversi in questa direzione?

Simonetta Del Favero: Sulla piattaforma si trova una cartina interattiva della Germania, con link su NRW e sulla circoscrizione a cui fa capo il Com.It.Es di Berlino con cui è iniziata una collaborazione. Con gli altri presidenti dei Com.It.Es il discorso è avviato. Il progetto è nato nella circoscrizione consolare di Colonia ma quando abbiamo presentato la richiesta in Ministero, avevamo scritto che l’obiettivo era quello di andare oltre Colonia, oltre il NRW e renderlo uno strumento per tutti i Länder perché, anche se le parti del sistema scolastico differiscono, le altre informazioni valgono per tutti i Länder, anche quelle che abbiamo dato sui doppi titoli, sui dottorati, sui centri di ricerca che ci sono in Germania, per esempio, valgono per tutta la Germania.

Questo è un lavoro costante, che richiede un continuo aggiornamento delle informazioni da mettere sulla piattaforma. Ci sono altri contenuti che volete ampliare o introdurre?

Luciana Stortoni: Nel campo della scuola abbiamo cercato di approfondire alcuni temi, per esempio, quello dell’assistenza psicologica pubblicando indirizzi a cui i ragazzi possono rivolgersi in casi di necessità; questo è un tema che vogliamo approfondire. Abbiamo dato spazio anche alle scuole bilingui anche con presentazioni e con la possibilità di raccontarsi.

Oltre a questo l’idea è di fare di Orizzonti uno strumento di partecipazione e di comunicazione con la comunità, di aprire un blog per i ragazzi, per le scuole, per i corsi di lingua e cultura, anche per le scuole tedesche dove si insegna italiano come lingua straniera. Una piattaforma per l’espressione dei giovani, per dare loro un’idea di come si fa comunicazione, Ci piacerebbe introdurre della formazione su come si fa un video, come si fa un podcast, su come si fa un blog, molti li sanno fare ma altri no, e ciò richiede un po’ di competenze tecniche e di comunicazione. Visto che parliamo di ragazzi giovani c’è bisogno della partecipazione di insegnanti. È uno dei nostri obiettivi più prossimi e importanti. Chiederemo quest’anno dei fondi aggiuntivi e se ci verranno concessi li indirizzeremo in questa direzione. Bisogna essere estremamente attivi, essere presenti sui social, e per questo dobbiamo continuare contare sulla collaborazione di Federico, giovane studente di informatica che lavora con noi e che è una risorsa preziosissima.

Otre al Com.It.Es, al consolato di Colonia anche il Forum Accademico Italiano ha collaborato a realizzare questa piattaforma. Lei, Luciana Stortoni, fa parte del direttivo. Che cos’è?

Luciana Stortoni – È l’associazione dei ricercatori e accademici italiani in Germania, nacque nel 2010 nella circoscrizione di Colonia con lo scopo di promuovere l’interazione tra accademici italiani e tedeschi. Ora con il nuovo statuto siamo in tutta la Germania.

Ci sono anche realtà associative, altri soggetti che possono sostenere il progetto. Che cosa avete in programma per i prossimi mesi? Simonetta Del Favero e Luciana Stortoni – Noi siamo aperti a ogni tipo di partecipazione. Abbiamo presentato il progetto a Rete Donne a Düsseldorf l’anno scorso. La presenteremo ancora a giugno presso la Missione cattolica italiana di Colonia e a settembre con l’associazione Italia Altrove. Inoltre promoviamo Orizzonti con degli incontri in università. Lo scorso anno abbiamo organizzato un evento all’università di Colonia, dove studenti di vari corsi integrati binazionali hanno raccontato le loro esperienze, a fine novembre saremo a Bielefeld (coinvolgendo anche altri atenei, p.e. Münster e Bonn).  Anche quest’anno contiamo sulla partecipazione del DAAD (Deutscher Akademischer Austauschdienst) con cui stiamo organizzando tavoli tematici. Nell’ambito della scuola ci sono altre iniziative.  Con l’organizzazione “native scientist” porteremo nelle tre scuole elementari bilingui di Colonia degli scienziati italiani che faranno degli esperimenti insieme alle scolari. Ci sarebbe tantissimo da fare, di idee ne abbiamo tantissime. Siamo in collaborazione e abbiamo dei progetti con Cosmo Italiano, il podcast di informazione giornalistica del WDR e, ripeto, siamo aperti a collaborazioni che possano incrementare la diffusione e lo sviluppo di Orizzonti.