Nella newsletter di Europa Liste Luigi Brillante, consigliere comunale confermato nelle recenti elezioni per il rinnovo dell’amministrazione cittadina, commenta i risultati ottenuti nelle consultazioni dalla sua lista di appartenenza. Obiettivo di Europa Liste era l’elezione di almeno due consiglieri comunali, ricorda Brillante, segnalando la mancata soddisfazione delle aspettative, nonostante il sostegno ricevuto nel corso della campagna elettorale, in cui “abbiamo lavorato e cercato di sensibilizzare al voto in particolare gli elettori italiani”.
“Purtroppo alla fine siamo riusciti ad ottenere appena un consigliere – scrive Brillante, riferendosi alla sua riconferma. – Solo con i voti degli elettori italiani avremmo potuto eleggere ben quattro rappresentanti al comune, se solo partecipassimo alle elezioni. Non riusciamo a spiegarci il motivo di questo disinteresse. Noi italiani con il voto comunale abbiamo una grossa leva per contare a Francoforte, per difendere i nostri diritti ma soprattutto per migliorare in generale la situazione di tutti noi; dai bambini agli anziani. Forse questo ancora non è diventato coscienza comune, solo così si spiega questo disinteresse”.
Il consigliere eletto nelle file di Europa Liste precisa che, visti gli esiti, non sarà possibile avere un assessore italiano nell’amministrazione locale, mentre proseguirà l’impegno per la realizzazione di un “Centro servizi” a favore della collettività italiana in loco, inteso come “una rete in grado di offrire aiuto in caso di bisogno nei più svariati campi della vita sociale”. Ma ciò che è più grave, secondo Brillante, è che la scarsa partecipazione politica da parte dei connazionali residenti a Francoforte confermi l’operato dei partiti tedeschi “che coscienti di questo comportamento non hanno ritenuto opportuno candidare sulle loro liste nessuno cittadino di origine italiana – scrive. “Ringrazio in ogni caso tutti coloro che hanno espresso il loro voto.
La partecipazione alle urne non rappresenta un favore per nessuno – conclude Brillante, – ma è unicamente un mezzo per arrivare a migliorare in generale la situazione di tutti noi. È un passo importante per l’integrazione nella città di Francoforte”. Un passo che il consigliere comunale si augura tutti gli italiani si decidano a compiere, ribaltando così il dato relativo al disinteresse dei connazionali residenti in Germania alla partecipazione politica a tutti i livelli.