Nella foto: Lee Hajoon- The Rose- Luxemburg-Rockhal-27.6.2025-Photocredit_Elisa_Cutulle

The Rose conclude il tour europeo con un trionfo sensoriale in Lussemburgo- punto nodale dell’Europa

La Rockhal di Esch-sur-Alzette, in Lussemburgo, si è trasformata in un vero e proprio crocevia di emozioni il 27 giugno 2025, ospitando l’ultima tappa europea del „Heal Together World Tour“ dei The Rose. Questo tour ha lasciato il segno anche in Germania, con tappe memorabili a Düsseldorf e Berlino, consolidando la loro fama di band capace di trascendere le barriere culturali e generazionali. La band sudcoreana, con il suo distintivo sound alt-pop indie, ha incantato il pubblico, portandolo in un viaggio sensoriale attraverso mondi sonori e visivi.

Al centro di questa magia ci sono quattro talentuosi musicisti: Woosung (voce e chitarra), Dojoon (voce e multi-strumentista), Taehyeong (basso) e Hajoon (batteria). Ognuno di loro porta un colore di rosa che simboleggia la propria essenza: Woosung è associato al bianco, simbolo di purezza; Dojoon al rosso, per la passione e l’entusiasmo; Hajoon al blu, che evoca un miracolo; e Jaehyeong (Taehyeong) al rosa, per la felicità e il romanticismo. Queste simbologie si riflettono nella loro musica, che spazia dal rock al pop, con influenze alternative, creando un sound riconoscibile e amato.

La serata alla Rockhal ha preso il via con „Ticket To The Sky“, un’apertura che ha subito rapito l’attenzione e innalzato l’atmosfera, elevando il pubblico verso orizzonti inesplorati. Da qui, i The Rose hanno guidato gli spettatori attraverso una scaletta ricca di sfumature, un vero e proprio „viaggio attraverso melodie accattivanti e testi introspettivi“. „Childhood“ ha offerto un tuffo nostalgico nei ricordi e nelle sensazioni primordiali, un viaggio nel mondo interiore. La riflessione ha poi preso il sopravvento con „Definition Of Ugly Is…“, un brano che, nella sua profondità testuale e sonora, ha invitato a esplorare il mondo delle percezioni e dei significati. Momenti di pura emozione si sono vissuti con „She’s In The Rain“, uno dei classici più amati, capace di evocare conforto nella malinconia, con la folla che ha cantato all’unisono, creando una connessione globale di sentimenti.

Nella foto: Lee Taegyeom-The Rose- Luxemburg-Rockhal-27.6.2025-Photocredit_Elisa_Cutulle

Il viaggio è proseguito con l’ottimismo di „Tomorrow“, un inno vibrante alla speranza che guarda al futuro e al mondo delle possibilità che si aprono. L’esperienza si è fatta più eterea con „Nebula“, un pezzo avvolgente che ha condotto gli spettatori in un viaggio attraverso il cosmo. La celebrazione della connessione umana è risuonata in „Lifeline“, un inno al sostegno reciproco che ha rafforzato il legame tra la band e il suo pubblico. Un cambio di ritmo, „Shift“, ha poi mostrato la versatilità della band, simboleggiando i mutamenti del mondo stesso.

Non sono mancati i brani tratti dai loro recenti lavori, come l’album „DUAL“ (2023), che ha consolidato la loro crescita artistica debuttando nella Billboard 200, e il loro attesissimo „WRLD“, che ha continuato a esplorare nuove sonorità, mescolando elementi country a temi di riflessione e crescita personale. La loro discografia è un esempio di come abbiano affinato il loro sound e la loro presenza scenica, emergendo come una delle realtà più interessanti del panorama musicale coreano dopo aver mosso i primi passi facendo busking per le strade di Hongdae a Seoul.

I cambi di scena sono stati un elemento cruciale dello spettacolo, a dir poco bellissimi, con un uso sapiente di luci e proiezioni che creavano atmosfere diverse per ogni brano. Ogni transizione era fluida e d’impatto, contribuendo a rendere lo spettacolo dinamico e mai monotono. È stata una vera e propria esperienza sensoriale, che ha accompagnato il pubblico in un viaggio visivo oltre che sonoro.

Il gran finale è stato affidato a „Cosmo“, un’esplorazione audace dello spazio e delle emozioni, per poi lasciare spazio al silenzio contemplativo di „0“, un finale che ha invitato a riflettere sul percorso appena compiuto nel „mondo“ musicale di The Rose. La loro capacità di passare da ballate toccanti a brani più ritmici e intensi è senza dubbio una delle chiavi del loro successo e ha mantenuto alta l’energia della serata.

Ma ciò che ha reso questo concerto davvero speciale è stata l’atmosfera generale. C’era un palpabile senso di comunità e gioia condivisa. La diversità del pubblico, con fan di ogni età, testimonia l’universalità della loro musica e la capacità dei The Rose di connettersi con un vasto spettro di persone. Dai cori all’unisono ai momenti di silenziosa contemplazione, ogni reazione del pubblico amplificava l’intensità della performance. La band ha dimostrato una connessione profonda con i propri fan, ricambiando l’affetto con performance cariche di passione e autenticità.

A coronare una serata indimenticabile, al termine del concerto, i membri dei The Rose hanno lanciato delle rose al pubblico, un gesto simbolico di ringraziamento e connessione con i loro fan, le „Black Roses“, creando un momento di vera e propria magia collettiva. The Rose ha offerto una serata indimenticabile alla Rockhal, consolidando la loro reputazione di band che non solo suona musica, ma la vive e la trasmette con ogni fibra del proprio essere.