Erano lavoratrici stagionali, venivano dal Nordest italiano. Affrontavano un viaggio non facile e pesanti condizioni di lavoro, spesso avevano bambini piccoli con sé. Lavoravano alle fornaci di Monaco di Baviera, a temperature elevate e per più di dodici ore al giorno facevano mattoni. Cominciavano alle quattro del mattino. A fine stagione rientravano a casa aiutando a sostenere con il denaro guadagnato le loro famiglie. Enrico Bianco dell’associazione rinascita e.V. di Monaco di Baviera racconta di queste lavoratrici, un pezzo di storia dell’emigrazione sconosciuta e che Lisa Mazzi, scrittrice interculturale, ed em. docente di Scienza delle traduzioni nel Saarland, farà rivivere domenica 16 novembre a Monaco presso il nuovo centro culturale Neue Ziegelei nel quartiere di Bogenhausen, a Nord Est della città, e a poche centinaia di metri dalla Alte Ziegelei, una delle antiche fornaci dove venivano a lavorare le donne italiane.


L’evento che prevede la relazione di Lisa Mazzi e visite guidate alla Alte Ziegelei, è organizzato da rinascita e.V. in collaborazione con Neue Ziegelei – Zentrum für Soziales und Kultur e dal Freundeskreis Alte Ziegelei Oberföhring.
Con questo appuntamento l’associazione culturale rinascita e.V. conferma la sua vocazione di interazione sul territorio, di collaborazione con la comunità e le associazioni tedesche. Infine, con questo evento in particolare, contribuisce a portare a conoscenza una storia di emigrazione femminile. L’anno che celebra i 70 anni di accordi bilaterali sull’invio di manodopera fra Italia e Germania fa dunque da volano per portare alla luce, approfondire e far conoscere altre storie di emigrazione italiana in Germania. E su quella dell’emigrazione femminile c’è ancora moltissimo da scoprire.





















