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Assistere a „& Julia“ è un’esperienza che trascende il semplice intrattenimento teatrale, trasformandosi in una celebrazione vibrante della reinvenzione e dell’empowerment. Questo musical non si limita a riscrivere una delle storie d’amore più iconiche di tutti i tempi, ma la catapulta in un contesto contemporaneo, infondendole nuova vita con un’esplosione di energia pop e temi profondamente attuali.

La premessa è geniale: cosa sarebbe successo se Giulietta non fosse morta per Romeo? La storia si dipana da questo interrogativo, mostrando una Giulietta che, liberata dal tragico destino impostole da Shakespeare, intraprende un „road trip“ con le sue amiche, alla ricerca della propria identità. Non è più solo l’oggetto del desiderio o la vittima di un amore sfortunato, ma una protagonista attiva della sua vita. Il musical esplora con brio e intelligenza temi cruciali come l’autonomia femminile, il diritto di scegliere il proprio percorso, la maturità che deriva dal superamento delle avversità e la decostruzione delle imposizioni sociali. La fluidità di genere è trattata con delicatezza e rispetto, arricchendo il panorama di personaggi e prospettive, e sottolineando il diritto di ogni individuo di essere autenticamente se stesso, al di là di ogni etichetta.

La scelta di utilizzare successi pop degli anni ’80 e ’90 è un colpo da maestro. Ogni brano, sapientemente inserito nella narrazione, non è solo un intermezzo musicale, ma un elemento narrativo che spinge avanti la storia e amplifica le emozioni. Dalle hit di Britney Spears a quelle di Bon Jovi, passando per Céline Dion e i Backstreet Boys, la colonna sonora è un inno alla gioia e alla nostalgia, che fa cantare e ballare il pubblico. La vera magia sta nel modo in cui queste canzoni, pur essendo familiari, acquisiscono un nuovo significato nel contesto della storia, a volte con arrangiamenti sorprendenti e, oserei dire, in certi casi, interpretazioni vocali degli artisti che superano persino le versioni originali per potenza emotiva e carisma.

La scenografia è un tripudio di colori e innovazione, con elementi che si trasformano con fluidità, creando ambienti dinamici e coinvolgenti. I costumi, poi, sono un vero spettacolo nello spettacolo: audaci, creativi e perfettamente in linea con lo spirito pop e ribelle del musical, con un tocco di glamour anni ’80 che si fonde con i costumi shakespearni che è delizioso. Ogni dettaglio contribuisce a creare un’atmosfera effervescente e visivamente stimolante.

Ma il vero cuore pulsante di „& Julia“ sono le interpretazioni degli artisti. Ogni membro del cast brilla per talento vocale, presenza scenica e capacità attoriale. Non solo cantano e ballano con una precisione impeccabile, ma riescono a infondere ai loro personaggi una profondità e un’autenticità che rendono ogni momento credibile ed emozionante. La loro energia è contagiosa, e la passione con cui si dedicano a ogni scena è palpabile, trasportando il pubblico in un’esperienza totalizzante.

Attualmente nel cast del frizzante musical „& Julia„, Andrea Viggiano è uno dei volti italiani che brillano sui palcoscenici tedeschi. Oggi abbiamo il piacere di conversare con questo talentuoso artista nato a Mantova, la cui ricca carriera nel mondo del musical lo ha portato dai palcoscenici italiani a quelli internazionali. Dopo aver completato la sua formazione a Milano nel 2016, Andrea ha calcato importanti scene in produzioni come West Side Story, Der Medicus, La Cage Aux Folles e Chicago. Recentemente, è stato un volto noto nel cast di Disney’s Aladdin a Stoccarda e ha partecipato a Mary Poppins e Titanic. Con un percorso artistico così denso e diversificato, siamo curiosi di scoprire le sue esperienze e il suo attuale ruolo in questo entusiasmante spettacolo.

Andrea, la tua carriera ti ha portato dalla tua terra d’origine alla Germania. Potresti raccontarci come è avvenuto questo passaggio e quali sono state le sfide e le soddisfazioni maggiori nell’integrarti nella scena teatrale tedesca e nella vita quotidiana qui?

Allora, tutto è avvenuto grazie a un casting che feci nella primavera del 2016 per il musical West Side Story a Flensburg. Al tempo, ricevetti anche un’altra offerta per lavorare su una nave da crociera come ballerino, ma decisi di seguire la strada del musical, perché era ciò per cui avevo studiato e volevo iniziare a percorrere quella direzione per vedere cosa sarebbe successo. Non mi aspettavo un futuro in Germania, ma decisi di provare questa nuova esperienza.

Sono stato piuttosto fortunato, specialmente nel mio primo anno in Germania, poiché ho continuato a fare casting e fortunatamente a ricevere offerte di lavoro. Mi sono poi trasferito ad Amburgo, in modo da avere una base lì, visto che conoscevo già alcune persone che vivevano in città. La scena del musical in Germania è comunque un po‘ difficile, perché siamo sempre portati a fare audizioni per trovare lavoro. Tuttavia, mi sono adattato abbastanza bene, sia a livello professionale che personale.

Sicuramente, la lingua è stata e rimane tuttora una bella sfida. La differenza culturale è sempre presente, poiché gli usi e costumi della Germania sono diversi da quelli italiani. Nonostante ciò, mi trovo molto bene qui in Germania e sono contento della mia scelta. Ho sempre seguito le audizioni e le offerte di lavoro che la vita lavorativa mi ha presentato negli ultimi nove anni, portandomi sempre belle opportunità.

I ruoli che interpreti in ‚&Julia‘ sono senza dubbio di grande impatto. Come ti sei preparato per questi personaggi e quali aspetti delle diverse personalità o delle relative storie trovi più interessanti o stimolanti da portare sul palco ogni sera?

Mi sono innamorato del musical ‚&Julia‘ quando l’ho visto a Londra nel 2022. Si è poi presentata l’occasione di fare i casting qui in Germania, dopo l’annuncio dell’apertura dello show ad Amburgo. Amo ciò che il musical ‚&Julia‘ rappresenta, la diversità che porta agli occhi degli spettatori, e sono felice di poter interpretare così tanti personaggi.

La preparazione viene sia dall’esperienza lavorativa che personale, dallo studio dei personaggi e dalle direttive dei nostri registi. Abbiamo anche lezioni di fonetica per mantenere una pronuncia tedesca pulita, offerte dal teatro. Il personaggio che preferisco è sicuramente May, un personaggio non binario che scopre se stesso tra alti e bassi, trovando infine l’amore. È bello mostrare al pubblico che siamo tutti umani in cerca delle stesse cose, e questo per me è molto importante.

L’alchimia sul palco è fondamentale per un musical di successo. Come descriveresti i tuoi rapporti con il resto del cast di ‚&Julia‘? Ci sono aneddoti particolari o momenti speciali che condividi con i tuoi colleghi fuori dal palcoscenico che contribuiscono a creare l’atmosfera che vediamo in scena?

Il nostro cast è molto unito e le amicizie che si creano privatamente aiutano a portare una certa energia anche sul palco. Spesso tendo a separare la vita privata da quella lavorativa, ma le amicizie all’interno del cast sono inevitabili e bellissime. Dopo gli spettacoli, organizziamo cene o altre attività insieme, creando un ambiente che diventa come una seconda famiglia.

Durante le prove e le repliche di ‚&Julia‘, ci sono stati momenti particolarmente memorabili o, al contrario, delle sfide inaspettate che hai dovuto affrontare? Come gestisci la routine delle performance e mantieni alta l’energia e la freschezza della tua interpretazione?

Succede sempre qualcosa di divertente durante le prove o le repliche. Una delle sfide per me è stato imparare e ricordare così tanti ruoli, poiché copro 11 personaggi nell’ensemble più il personaggio di May, per un totale di 12. A livello vocale, lo spettacolo è piuttosto impegnativo.

Un momento memorabile è stato il sing-along show di giugno, dove il pubblico ha potuto cantare insieme a noi le canzoni dello spettacolo, regalando un’energia pazzesca. Per mantenere alta l’energia, cerco di mangiare sano, non bere alcol e fare stretching prima e dopo gli spettacoli. Inoltre, prendo integratori come il magnesio e mi prendo cura del mio corpo per affrontare le otto repliche settimanali. Abbiamo anche un team di fisioterapisti disponibili per noi in teatro che è di grande aiuto!

Dopo ‚&Julia‘, quali sono i tuoi progetti futuri o le tue aspirazioni nel mondo dello spettacolo? C’è un genere musicale, un personaggio o un tipo di produzione in cui ti piacerebbe cimentarti in futuro?

Se mi avessero fatto questa domanda qualche anno fa, avrei detto che mi piacerebbe far parte dei cast originali di „Cats“ e „Chicago“. Nonostante ciò, bisogna sempre rimanere aggiornati e spontanei. Questi due musical sono nella mia lista dei desideri e mi piacerebbe depennarli un giorno, anche se ho già partecipato a una produzione di „Chicago“ nel 2019.

Per il resto, sono piuttosto aperto a nuove opportunità. Mi piace rimanere con i piedi per terra ma anche con la testa tra le nuvole, seguendo ciò che i casting e le audizioni mi proporranno nei prossimi mesi e anni.