È Amato Berardi, molisano emigrato negli Usa. È lui il deputato eletto all’estero più ricco del 2009. Ma stando alle dichiarazioni dei redditi dei parlamentari rese note dalla Camera dei deputati, l’esponente del Popolo della libertà non si è “arricchito” con l’entrata in politica: la sua società di consulenza finanziaria, la “Berardi&Associates”, fondata nel 1983, gli ha fruttato, solo lo scorso anno, introiti per 2.788.482 euro (3.826.128 dollari statunitensi). A confronto gli 83.835,57 euro che Berardi ha dichiarato in Italia (la retribuzione per il suo incarico di parlamentare), insomma, paiono pochi spiccioli.

Ad aggiudicarsi il secondo posto nella classifica dei deputati eletti all’estero più ricchi è Giuseppe Angeli (Pdl), Beppe per gli amici: abruzzese, eletto in Sudamerica, è residente in Argentina. Per lui il reddito imponibile in Italia è stato di 124.714,08 euro. Ma il grosso delle sue entrate è in Argentina: è lì che ha dichiarato al fisco 687.635,60 euro.

Terzo classificato è un altro molisano: Franco Narducci, deputato del Pd eletto nella circoscrizione Europa, residente in Svizzera, ma nato a Santa Maria del Molise, piccolo centro in provincia di Isernia. Nel 2009 il suo reddito imponibile dichiarato nel nostro paese è stato di 131.165,09 euro. Altri introiti sono stati però denunciati in Svizzera, per 35.934,10 euro.

Antonio Razzi, deputato Idv residente in Svizzera ed eletto dagli italiani d’Europa, non conquista il podio per un soffio: quarta posizione per il deputato di origine abruzzese, che sfiora i 130mila euro (127.940). Rispetto allo scorso anno, però, Razzi ha aggiunto un immobile alle sue proprietà: ha infatti acquistato un appartamento a Pescara.

Continuando con la classifica, al quinto posto c’è Marco Fedi, deputato del Pd che viene dall’Australia e rappresenta la circoscrizione Asia e Oceania: ha dichiarato nel 2009 un imponibile di 127.939,59 euro.

Quinto Guglielmo Picchi, deputato del Pdl eletto dagli italiani residenti in Europa e che vive tra Roma, Londra e Berlino: la retribuzione imponibile è stata nel 2009 di 124.714 euro.

Ricardo Antonio Merlo, deputato che arriva da Buenos Aires iscritto al gruppo misto di Montecitorio, fondatore del Maie, arriva settimo con 124.714,08 euro, subito dopo Gino Bucchino, calabrese eletto in Canada (Circoscrizione Nord e Centro America) con il Pd: per lui sesta posizione, con 126.728 euro di reddito imponibile.

Fra i "più poveri", troviamo Gianni Farina, eletto con il Pd nella circoscrizione Europa, (101.913 euro) e Aldo Di Biagio (deputato Pdl con 95.105 euro dichiarati in Italia e 6.398 all’estero).

Ultimi in classifica sono il siciliano Fabio Porta, eletto in Sudamerica, con 89.629 euro dichiarati in Italia e Laura Garavini (Pd eletta in Europa) con 84.928 euro. Nella sua scheda è stato allegato il reddito del coniuge, che ammonta a 54.338 euro.

E tra i senatori, com’è la classifica? Il senatore più ricco, fra gli eletti all’estero? Nicola Di Girolamo, che però si è recentemente dimesso a seguito dell’inchiesta su una maxi operazione di riciclaggio. Nel 2009 Di Girolamo ha dichiarato il reddito imponibile più alto: 187.039 euro.

Secondo in classifica Nino Randazzo (Pd, eletto nella circoscrizione Africa, Asia, Oceania, Antartide), con 136.429 euro, mentre Claudio Micheloni (Pd, circoscrizione Europa) si aggiudica il terzo posto, ed è comunque sul podio, con 133.148 euro.

Arriva quarto Basilio Giordano (Pdl, circoscrizione America settentrionale e centrale) con 86.415 euro, mentre i più poveri, alla pari, sono Esteban Juan Caselli (Pdl, circoscrizione America meridionale) e Mirella Giai (Movimento associativo italiani all’estero, eletta nella circoscrizione America meridionale), che dichiarano entrambi nel 2009 un reddito imponibile di 86.000 euro.