Volare! – La EKo Dance Company di Torino debutta a Francoforte con un viaggio coreografico oltre i confini 

Per la prima volta la EKo Dance Company di Torino approda a Francoforte con lo spettacolo Volare!, un trittico coreografico diretto artisticamente da Pompea Santoro, figura di primo piano della danza internazionale e già prima ballerina della storica compagnia svedese Cullberg Ballet. La serata, ospitata dal Gallus Theater e sostenuta dal Consolato Generale d’Italia a Francoforte, offre al pubblico tedesco uno sguardo privilegiato sulla vivacità creativa della danza contemporanea.

Volare! propone tre creazioni che, pur molto diverse tra loro, hanno un filo rosso che le intreccia: il superamento dei confini, la forza del movimento come atto liberatorio e la bellezza del lasciar andare. È un viaggio attraverso desiderio, libertà, sogno e trasformazione, che unisce tradizione, ricerca e innovazione.

©EKo-Dance

In programma c’è Il rituale della Taranta, coreografato da Nicola Simonetti su un’idea della pugliese Pompea Santoro. Simonetti dialoga con uno dei patrimoni coreografici più antichi del Sud Italia portandolo sul palcoscenico di Francoforte. La Taranta, un tempo ballata dalle donne del Salento per liberarsi da costrizioni e paure, è oggi riconosciuta come un rito di guarigione e rinascita. Sociologicamente rappresenta uno spazio di catarsi collettiva in cui una donna “primordiale” riconosce ciò che deve morire in lei per poter rinascere. La coreografia ne coglie la potenza simbolica e la trasforma in un linguaggio contemporaneo, capace di parlare a un pubblico internazionale.

La visione della direttrice artistica Pompea Santoro trasforma la serata in un’esperienza che va oltre lo spettacolo: è anche un ponte culturale e sociale, capace di unire tradizione, innovazione e consapevolezza contemporanea. Santoro, oltre a dirigere la compagnia, è una figura di riferimento nella formazione di giovani danzatori, avendo fondato nel 2012 l’EKo Dance Project, percorso riconosciuto dalla Regione Piemonte e dal Ministero della Cultura italiano, che accompagna i talenti emergenti nella scoperta e nello sviluppo della propria identità artistica.

Alla serata partecipano due coreografi di fama internazionale. Con Ultimatum, Jacopo Godani propone un’opera effimera e potentissima in cui il movimento si fa pura azione fisica. Tutto avviene nell’istante, senza limiti, generando un linguaggio coreografico in continua metamorfosi che cattura lo spettatore con la sua energia immediata.

Fernando Suels Mendoza, già interprete del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch porta Carte Blanche. La scena diventa una tela bianca che i danzatori riempiono con impulsi personali, improvvisazioni, tentativi e incontri. È un gioco vivo, creativo e imprevedibile, in cui la libertà individuale costruisce nuove forme collettive.

E proprio a Wuppertal sarà la prima tappa di Volare! della EKo Dance Company, giovedì 20 novembre alla Insel Tanztheater, con un programma in parte diverso: ci sarà Carte Bianche e la prima di Amore a Colpi di Fernando Suels Mendoza e Welcome TWO, Kreation 2024 di Simone Repele e Sasha Riva.