Monaco di Baviera si conferma ancora una volta uno dei centri culturali più vivaci della Germania grazie a IL Fest, il festival della letteratura italiana che mette in dialogo scrittori, lettori e pensatori. Un evento unico nel suo genere, nato con l’obiettivo di superare confini linguistici e culturali, che negli anni è diventato un punto di riferimento per chi crede nel potere della parola come strumento di confronto, memoria e cambiamento.
Giunto alla sua settima edizione, IL Fest, sotto la direzione di Elisabetta Cavani, si svolge ogni anno nel cuore della capitale bavarese, ma non si limita a un semplice calendario di incontri: è un crocevia di narrazioni, lingue e prospettive, dove le storie non si leggono soltanto, ma si ascoltano, si condividono e si portano con sé.
Anche quest’anno, la presenza italiana si è fatta sentire con forza: tra gli ospiti figurano Stefano Nazzi, Manlio Castagna, Francesca Melandri, Alessandro Melazzini, Silvia Cinelli, Federica Mazzon e Gian Marco Griffi, affiancati da una nutrita rappresentanza di autori e autrici italiani. La sezione italiana del festival, curata con attenzione e passione, rappresenta un’occasione preziosa per sentirsi a casa anche lontano dall’Italia, ma soprattutto per promuovere il dialogo culturale tra comunità diverse.
Il tema scelto per questa edizione è stato: “Come si racconta la Storia?”, un filo rosso che ha attraversato incontri, letture e dibattiti. Tutti gli eventi in lingua italiana erano accessibili anche al pubblico tedesco grazie alla traduzione simultanea tramite cuffiette.
Oltre agli incontri con scrittori e registi, il festival ha proposto anche workshop, letture e attività per bambini, confermando la sua vocazione a essere un evento inclusivo, che guarda alle nuove generazioni come protagoniste della cultura di domani.
In questa direzione si inserisce anche il Premio IL Fest Giovani, che ha visto una giuria di ragazzi selezionare dieci romanzi per adolescenti, scelti in collaborazione con l’agenzia letteraria Book on a Tree. A trionfare è stato „Fuga dal paradiso“ di Sara De Martino (Piemme, 2024), un romanzo che ha saputo conquistare i giovani lettori per intensità e attualità dei temi.
IL Fest non è soltanto un festival: è un luogo di incontro per chi vive tra due mondi, come tanti italiani residenti in Germania. In un tempo in cui le parole rischiano spesso di diventare trincee, questo evento ci ricorda che possono invece essere ponti, capaci di connettere lingue, esperienze e generazioni.
E in un’epoca in cui tutto sembra accelerare, ritagliarsi del tempo per ascoltare una storia, sedersi accanto a uno sconosciuto per condividere un pensiero, può essere un gesto rivoluzionario.