Nonostante le crisi economiche, le pandemie e i venti di guerra che spirano sull’Europa, i rapporti tra Italia e Germania in fatto di turismo si mantengono eccellenti. Infatti, anche per il 2023 la Germania conserva il primato di principale mercato per l’Italia con quasi 7 miliardi di spesa e 13 giorni minimi di soggiorno.

All’ITB, Internationale Tourismus Börse, svoltasi a Berlino dal 5 al 7 marzo, il Ministero del Turismo e l’Ente Nazionale per il Turismo (ENIT) hanno presentano le eccellenze e le professionalità dell’Italia imprenditoriale nel campo turistico. L’appuntamento annuale con la kermesse berlinese, una delle maggiori fiere del settore a livello internazionale, ha dato la possibilità di organizzare un grande padiglione interattivo e immersivo, con la partecipazione di quindici Regioni, Roma Capitale e una rappresentanza delle principali imprese italiane dell’ecosistema turistico.

«L’ITB è un’occasione straordinaria per ampliare ulteriormente la visibilità e diffondere la conoscenza delle bellezze e delle competenze italiane nel mondo» ha commentato la Ministra Daniela Santanchè aggiungendo che «la partecipazione alle fiere internazionali di una squadra con un’immagine unitaria è l’esempio di come deve muoversi il ‘sistema Italia’ per ambire a successi sempre più grandi, costituendo, al contempo, una preziosa occasione per creare le migliori condizioni di business per le nostre impese».

Dal canto suo la presidente dell’ENIT Alessandra Priante ha precisato che «l’essenza del turismo non è solo arrivare in una destinazione, ma soprattutto tornarci e parlarne bene a tutti».

La ministra Santanché è convinta che in buona misura il miglioramento dei flussi turistici verso l’Italia sia merito della campagna pubblicitaria “Open to meraviglia”, da lei promossa e da molte parti contestata. A noi sembra poco verosimile, ma è un fatto che i dati sono molto buoni. In particolare, confermano che l’talia resta il primo paese estero di cui i tedeschi hanno più conoscenza e informazioni riguardo a cultura, moda, intrattenimento, brand etc. Questo ha da sempre una forte ricaduta nel campo deli flussi turistici, vista la cifra di oltre 12 milioni di tedeschi che l’anno scorso hanno visitato il Belpaese. I dati, a dire il vero, non sono completi, ma si riferiscono ai primi nove mesi del 2023, ma le linee di tendenza che si delineano sono piuttosto evidenti. La Germania conferma, come si diceva, il primato tra i mercati di provenienza, con una quota del 15% sul totale dei viaggiatori internazionali. E detiene anche il primato in termini di introiti, con una spesa turistica che sfiora i 7 miliardi: precisamente la spesa dei visitatori tedeschi in Italia si attesta a 6,8 miliardi di euro con un’incidenza del 16,4% sul totale delle entrate internazionali.

Tra gli eventi più significativi dell’ultima edizione della Borsa del turismo berlinese vale la pena di ricordare la serata organizzata dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con le regioni Veneto ed Emilia-Romagna e con la partecipazione di numerosi consorzi di tutela DOP e IGP delle due regioni ospiti, oltre che di operatori del settore italiani e tedeschi e rappresentanti delle istituzioni locali. In chiusura di serata, la Fondazione Arena di Verona e la Fondazione Teatro Regio di Parma hanno offerto un concerto con l’esecuzione di arie liriche.