Dal 1 gennaio 2024, l’Italia ha assunto la responsabilità della Presidenza del G7, un forum che negli ultimi anni ha assunto un ruolo sempre più cruciale nella tutela del sistema internazionale basato su regole e valori democratici. Questa designazione pone l’Italia al centro degli sforzi collaborativi per affrontare le sfide globali e promuovere la stabilità internazionale.

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, guiderà questa importante iniziativa. L’Italia organizzerà quattro riunioni ministeriali G7, con focus su affari esteri, commercio internazionale, sviluppo e altro ancora. Le riunioni si terranno in diverse località italiane come Capri, Reggio Calabria, Fiuggi e Pescara, culminando nel vertice dei Capi di stato e di Governo a Borgo Egnazia (Puglia) a giugno, sotto la guida del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Le priorità della Presidenza Italiana del G7 rifletteranno la complessità delle sfide globali. In particolare, l’Italia si impegnerà a ripristinare il rispetto dell’ordine internazionale, affrontando le conseguenze della guerra in Ucraina e dei conflitti in Medio Oriente. Tajani sostiene che l’Italia manterrà una forte attenzione su questi temi nei colloqui con i partner internazionali.

Il Mediterraneo sarà al centro dell’attenzione, con un focus sulla promozione della pace e della stabilità nella regione, in particolare per quanto riguarda il conflitto in corso in Medio Oriente. Tajani ha sottolineato l’impegno continuo a sostenere l’Ucraina, non solo a livello politico ma anche nella fase di ricostruzione.

Il rapporto con i protagonisti globali sarà fondamentale, considerando la complessità delle sfide globali. L’Italia si impegna a un dialogo aperto e collaborativo, affrontando questioni cruciali come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, il commercio internazionale basato su regole e la transizione digitale, inclusa l’Intelligenza Artificiale.

La Presidenza italiana affronterà anche le questioni migratorie, confermando il suo impegno attraverso il “Processo di Roma”, un’iniziativa lanciata a luglio con una conferenza sulla migrazione e lo sviluppo.

In questo anno di Presidenza del G7, l’Italia mira a distinguersi per il suo approccio improntato al dialogo e alla collaborazione. Lavorando insieme ai partner, il paese cercherà soluzioni innovative per promuovere la stabilità nelle aree di crisi e lo sviluppo sostenibile delle economie emergenti.

In un messaggio su X (Twitter), il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso la determinazione dell’Italia di affrontare le grandi sfide globali, dalle guerre ai cambiamenti climatici, dall’Africa all’Intelligenza Artificiale. La presidenza italiana del G7 è un’opportunità unica per il paese, che si dichiara pronto ad accogliere gli alleati da Nord a Sud per lavorare insieme verso un futuro più stabile e sostenibile.