Gentile Direttore ,
gentile Signor Bracalini,

abito da più di 30 anni in Germania, ma mi sento ancora molto italiano e ho forti legami con la nostra patria. L’articolo di Bracalini  “Un finiano esporta in Europa la protesta anti-governativa” mi lascia sconcertato.

Già il titolo, di per sé, fa pensare ad una “congiura anti-berlusconiana” portata avanti da un finiano e sottintende , quindi, “un complotto segreto” tendente a danneggiare una o più persone. Non parliamo poi del prosieguo.

Non capisco cosa ci sia di strano nella dichiarazione dell’Onorevole Di Biagio. Forse proprio perché abito in Germania dalla mia giovinezza e sono bene integrato nella società locale,  la polemica sollevata da Bracalini mi sembra fuori posto e da epoca della guerra fredda.  L’Onorevole Di Biagio appartiene alla coalizione di governo, ma è anche il rappresentante del PdL per il settore italiani nel mondo. Come tale egli ha quindi espresso, con grande senso di responsabilità e di dovere, la sua solidarietà verso la manifestazione di fine maggio a Francoforte. Le sue dichiarazioni esprimono, solo ed esclusivamente, il senso di disagio della collettività italiana all’estero. Di Biagio rinnova, nel suo messaggio, la sua vicinanza e la sua partecipazione a tale comunità e non incita alla rivolta. Bisogna altresì dargli atto che egli si sta prodigando per non permettere la monopolizzazione della politica all’estero da parte dell’opposizione che – come potrebbe essere il contrario – sta approfittando di numerosi decisioni infelici del governo in tale settore.   

Anziché criticarlo bisognerebbe, a mio avviso, lodarlo per aver svolto il compito assegnatoli e cioè quello di farsi portavoce dei problemi di noi tutti cittadini italiani lontani dal nostro paese.  Forse questo mio modo di ragionare e vedere la cosa è legato alla mia concezione “anglosassone” della politica, ma penso che anche nell’Italia del 2010 sia venuto il momento di considerare le azioni dei politici con la necessaria pacatezza e serenità d’animo, al di fuori di ogni gretta logica di schieramento. In una sua recente dichiarazione ai giornalisti durante una visita a Napoli il Presidente Napolitano – secondo la stampa – ha affermato che gli uomini politici devono essere caratterizzati dallo “spirito di sacrificio   al di là di ogni ambizione   personale”. Il comportamento dell’Onorevole Di Biagio, senza volere fare di lui un “extraterrestre” in senso positivo, corrisponde ad una concezione moderna delle politica: una politica aperta e vicina alla base che si fa portavoce dei fabbisogni dei cittadini. Di Biagio tende a mantenere il salvabile anziché a fare tabula rasa delle istituzioni ed organizzazioni italiane all’estero: decisione errata e negativa, non solo per i cittadini italiani all’estero, ma anche per il sistema Italia.

Per concludere ci tengo a sottolineare che grandissime zone della Germania hanno votato a maggioranza, in occasione delle ultime elezioni politiche, per l’attuale coalizione di governo fidandosi – tra l’altro – delle dichiarazioni del Presidente Berlusconi che voleva fare di noi (cittadini all’estero) gli “ambasciatori dell’Italia nel mondo”. Niente di tutto questo si è visto fino ad ora, bensì esattamente il contrario: tagli di fondi, chiusure di Consolati,  modifiche di leggi, volontà netta di ridimensionare le funzioni ed i poteri degli organismi elettivi italiani all’estero. L’Onorevole Di Biagio con il suo comportamento leale – tanto nei confronti della sua compagine politica, quanto nei confronti degli elettori – è uno dei pochi personaggi positivi nella giungla che si sta creando. Noi tutti contiamo su di lui anche per il futuro.

Distinti saluti

Lucio Albanese
Membro Com.It.Es. Norimberga
Presidente CTIM Franconia