Alla presenza del Ministro degli Esteri Guido Westerwelle, del sindaco di Francoforte, Peter Feldmann e del Vice Primo Ministro neozelandese Bill English, si è inaugurata la 64. Edizione della fiera del libro di Francoforte. La Nuova Zelanda si propone ai visitatori con una selezione letteraria multiculturale, giovane e dinamica, dove nella tradizione culturale anglosassone si inseriscono elementi autoctoni, provenienti dalla cultura dei Maori. Una varietà di mostre, manifestazioni, letture e concerti permetteranno al pubblico di esplorare l’altra parte del pianeta e di conoscere tesori letterari e culturali, che attendono di essere scoperti.
Dal 10 al 14 ottobre l’editoria internazionale si presenta al pubblico con 7400 espositori provenienti da 104 paesi. Soluzioni multimediali, eBooks e letteratura per ragazzi sono i trend principali di questa edizione. Il settore editoriale risponde quindi con soluzioni digitali e interattive alla crescente richiesta da parte del pubblico di prodotti multimediale. Negli Stati Uniti gli ebooks hanno già raggiunto una quota di mercato pari al 20%. L’influsso dei nuovi media conivolge anche il settore distributivo, con una transizione continua da strutture tradizionali al commercio online. Secondo Gottfried Honnefelder, Presidente dell’associazione librai tedesca (Börsenverein des Deutschen Buchhandels) nel 2012 si prevede una diminuzione del 5,3% a favore del eCommerce, dinnanzi al 3% rilevato nel 2011.
“Come sarà il mondo di domani, dipende soprattutto dall’immaginazione di chi oggi impara a leggere”. Le parole di Astrid Lindgren si rivelano sempre più attuali.  Ed è appunto il pubblico giovanile, la generazione digitale, a stimolare il mondo editoriale a seguire nuovi percorsi. L’editoria tradizionale deve pertanto partecipare attivamente alla discussione sul ruolo dei nuovi media nello sviluppo della fantasia, sulla necessità creare di nuovi formati di lettura, non solo cartacei, e soprattutto sui contenuti da proporre ai lettori dei prossimi anni.