Pian piano si conclude il tempo delle vacanze. Molte famiglie rientrano per affrontare un altro anno di lavoro e molti bambini iniziano il nuovo anno scolastico. Però non è tutto oro quello che luccica.
Da un sondaggio dell’Eurostat, è emerso che circa 3,4 milioni di bambini e adolescenti che vivono in case molto povere non possono permettersi neanche una settimana di vacanza.
In totale circa 16,7 milioni di persone in Germania vivono sotto la soglia di povertà. Sul risultato dei sondaggi del 2014, presentati ad agosto u.s., il vice capogruppo dei Linke Sabine Zimmermann dice che “bambini e adolescenti sono coloro che soffrono di più sotto la situazione familiare, questo disagio si nota molto, soprattutto nel tempo libero, quando si vuole viaggiare ma non si può”.
Se si analizzano meglio i numeri dell’Eurostat, si nota che la situazione in Germania è migliorata sì, rispetto ai sondaggi del 2006, ma non di molto.
Anche se lo Stato federale tedesco messo a confronto con gli altri Stati europei ottiene un buon risultato, bisogna tener conto che in Germania 5,5 milioni di bambini e cioè il 38 percento di età inferiore ai 18 anni, vivono in famiglie con problemi finanziari.
Secondo il sondaggio in Germania nel 2014:
– 1,2 milioni di bambini vivono in case dove i genitori non possono pagare l’affitto.
– Il 6 percento (900.000) tra bambini e adolescenti vivono in famiglie dove non è possibile mangiare regolarmente pasti sani.
– Quasi 4 milioni di persone non hanno abbastanza soldi per permettersi un appartamento riscaldato, tra questi sono 800.000 i bambini e adolescenti colpiti.
– Il 5 percento dei minorenni in Germania sono colpiti da una significativa privazione materiale.
Negli ultimi dieci anni la precentuale è variata tra il 4,8 e il 7,1 percento. Questo è quanto è emerso dal sondaggio, i dati ufficiali per il 2016 non sono stati ancora presentati.
Per la vice capogruppo dei Linke, Sabine Zimmermann, questo fatto è “vergognoso”.
“Per uno dei paesi più ricchi al mondo, come lo è la Germania, è vergognoso che ci siano bambini e adolescenti con problemi finanziari e limitazioni. Questi dati sono superiori alla media” dice l’onorevole. “Invece di poter crescere sereni, loro conoscono fin da piccoli il significato della povertà e della privazione”. “Dal Governo federale mi aspetto molto di più. Che venga elaborato un concetto ben preciso contro la povertà dei bambini e adolescenti” conclude la Zimmermann.
In tutta Europa però la percentuale dei ragazzi sotto i 18 anni che vivono in povertà è oltre il 10 percento.
Secondo Eurostat la maggior parte dei minorenni colpiti da povertà, con il 38,4 percento, vivono in Bulgaria. Il paese europeo, invece, con l’1,1 percento di bambini poveri è la Svezia.
Insomma, i tedeschi non stanno così bene come appare dall’esterno. E anche le recenti battaglie della Spd, per la creazione di un reddito minimo di 8,50 euro all’ora dal 2016, nonché le promesse elettorali dell’Unione di Angela Merkel di rialzare le pensioni, i pensionati sono l’altra categoria di cittadini con il più alto tasso di povertà in Germania, più di un terzo di loro vive con una pensione minima, dimostrano una situazione sociale non florida e degna di riforme sempre più incisive.