Nella foto: Il Comitato Croce Rossa italiana di Lecce. Foto di ©CRI

La Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si celebra il 8 maggio di ogni anno ed è un’occasione per ricordare e riconoscere il lavoro vitale svolto dalla Croce Rossa e dalla Mezzaluna Rossa in tutto il mondo.

La Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa sono organizzazioni umanitarie internazionali impegnate in operazioni di soccorso e di assistenza nelle situazioni di crisi, come conflitti armati, disastri naturali, epidemie, crisi umanitarie e altre emergenze.

Ricordiamo che la Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è stata istituita in occasione del centenario della morte di Henry Dunant, il fondatore del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. La prima celebrazione ufficiale della Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si è tenuta il 8 maggio 1948.

In tutto il mondo, la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa sono presenti in oltre 190 Paesi e sono impegnate a salvare vite umane, ad alleviare le sofferenze e ad assicurare la dignità umana nelle situazioni di crisi.

La Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa offre un’opportunità per riflettere sull’importanza del lavoro umanitario e per ringraziare tutti coloro che si impegnano per il bene degli altri.

Come è nata la Croce Rossa e chi è Henry Dunant?

Henry Dunant è stato il fondatore del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Nato in Svizzera nel 1828, Dunant era un uomo d’affari e un attivista sociale impegnato in cause umanitarie.

La sua idea di creare un’organizzazione per il soccorso ai feriti in tempo di guerra nacque dopo aver assistito alla Battaglia di Solferino nel 1859, un conflitto tra le truppe francesi e quelle austriache durante la Seconda Guerra d’Indipendenza italiana. Dunant rimase scioccato dalla vista delle migliaia di soldati feriti e moribondi, abbandonati senza cure e assistenza.

Dunant decise di agire e, con l’aiuto di volontari locali, organizzò il soccorso ai feriti. Tornato in Svizzera, raccolse fondi e scrisse un libro intitolato „Ricordi di Solferino“, nel quale descriveva la sua esperienza e avanzava l’idea di creare un’organizzazione permanente per il soccorso ai feriti in tempo di guerra.

Il suo libro e le sue idee attirarono l’attenzione di altri attivisti umanitari, tra cui Gustave Moynier, che contribuì alla creazione della Croce Rossa svizzera nel 1863. Dunant e Moynier furono poi co-fondatori del Comitato Internazionale della Croce Rossa nel 1863, che divenne la base del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

Per il suo contributo alla creazione della Croce Rossa e per il suo lavoro umanitario, Henry Dunant fu insignito del primo Premio Nobel per la pace nel 1901, insieme all’attivista pacifista francese Frédéric Passy.

Nella foto: Fiaccolata. Foto di ©CRI

Le attività principali della Croce Rossa includono:

  1. Primo soccorso e assistenza sanitaria: la Croce Rossa fornisce formazione in primo soccorso e assistenza sanitaria, e può intervenire in situazioni di emergenza per fornire cure immediate ai feriti e ai malati.
  2. Assistenza ai rifugiati e alle persone in difficoltà: la Croce Rossa fornisce assistenza ai rifugiati e alle persone in difficoltà, offrendo loro supporto psicologico, alloggio, cibo e vestiti.
  3. Prevenzione e risposta alle epidemie: la Croce Rossa lavora per prevenire la diffusione di malattie infettive, fornendo supporto medico e logistico ai governi e alle comunità colpite dalle epidemie.
  4. Educazione e promozione della salute: la Croce Rossa fornisce informazioni e formazione per promuovere la salute e la sicurezza nelle comunità, attraverso campagne di sensibilizzazione e programmi di educazione.
  5. Azioni di soccorso e assistenza in caso di catastrofi naturali o conflitti armati: la Croce Rossa interviene in situazioni di emergenza, come disastri naturali o conflitti armati, fornendo assistenza umanitaria e protezione ai civili colpiti.

Queste sono solo alcune delle attività svolte dalla Croce Rossa. L’organizzazione lavora incessantemente per migliorare le condizioni di vita delle persone in difficoltà in tutto il mondo, e per promuovere i principi fondamentali di umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità.

Nella foto: Comitato Croce Rossa Lecce. Foto di ©CRI

Comitato Croce Rossa Italiana di Lecce

E anche quest’anno la Croce Rossa Italiana sia a livello nazionale, sia attraverso i suoi Comitati territoriali in tutta Italia, mette in campo iniziative, eventi e appuntamenti, per celebrare quella che è una vera e propria festa di tutti i Volontari, come il Comitato Croce Rossa Italiana di Lecce.

„Sarà un momento per onorare soprattutto l’impegno di tutti i volontari che si sono spesi e continuano a spendersi in tutto il mondo con l’unico obiettivo di alleviare la sofferenza umana. Ogni giorno, con il loro impegno, cercano di stare vicini e dare un aiuto ai vulnerabili accendendo un faro di speranza per andare avanti“. „Il nostro comitato di Lecce sarà impegnato in alcune iniziative, che porterà avanti per tutta la prossima settimana, iniziando proprio da oggi lunedì 8 Maggio 2023 con un evento che ci porterà in piazza per la campagna nazionale “e poi ci siamo incontrati” che nasce da quel sentimento di profondo smarrimento che viene spazzato via quando, all’improvviso, arriva qualcuno che ci regala un abbraccio o ci guarda negli occhi e ci dice: vedrai che una soluzione si trova”- ci comunica Antonio Zecca, presidente del Comitato CRI Lecce.

Lunedì 8 maggio a partire dalle ore 20:00 a Lecce „ci sarà una fiaccolata con partenza dalla nostra sede in Viale dell’Università,33 che muoverà per le vie del centro di Lecce con arrivo a Palazzo Carafa, sede del Comune di Lecce, dove incontreremo il sindaco Carlo Salvemini a cui consegneremo la bandiera CRI che sarà poi esposta, come ogni anno e per tutta la settimana, sulla facciata del palazzo comunale“ ci dice Zecca. „Inoltre, grazie al consueto accordo siglato tra CRI e ANCI la sera del 8 e il 9 maggio il “Sedile”, storico monumento della città di Lecce sito in Piazza Sant’Oronzo, sarà illuminato di rosso. A seguito della recente uccisione della oncologa, dottoressa Ester Pasqualoni di Teramo, il nostro comitato ha deciso di ricordare la campagna CRI “NON SONO UN BERSAGLIO” e dedica la fiaccolata a tutti i sanitari vittime di inqualificabili aggressioni“ comunica il Presidente del Comitato. „Domenica 14 maggio dalle 9:00 alle 13:00: in Piazza Sant’Oronzo i nostri volontari, istruttori e soccorritori, insieme ai Giovani CRI proporranno diverse attività alla cittadinanza leccese come prove audiometriche con personale medico, dimostrazioni di manovre di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica, dimostrazioni basic life support, simulazioni e attività informative di vario genere“, conclude Antonio Zecca.

Gli eventi saranno presenti all’interno delle reti tv nazionali e locali grazie al patrocinio della Rai, alla media partnership con la Direzione del TGR, alla rinnovata collaborazione con la Lega Calcio Serie A, Grandi Stazioni Retail GSR, Atac come mobility partner, IGP Decaux e Alexa che per l’occasione, nella Giornata dell’8 maggio, dedicherà il suo Buongiorno alla CRI l’8 maggio, provando a dare il buongiorno ad Alexa, sarà possibile ascoltare un messaggio dedicato alla Giornata Mondiale e anche sul Corriere della Sera e sulla Gazzetta dello Sport, ci saranno pagine intere firmate CRI.

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