Nella foto: Cena di Natale. Foto di ©Pixabay

Feste di Natale e dieta, come organizzarsi? Come affrontare il periodo natalizio se si è a dieta? Come si fa a non perdere le buone abitudini acquisite nei mesi precedenti? Stare a dieta non vuol dire solo mangiare tot grammi di pasta e tot di carne, rinunciare al fritto e al dolce per mesi. Significa imparare a mangiare bene, ad alimentarsi nel modo più giusto per noi. Capire di cosa ha bisogno il nostro corpo per stare prendere e non accumulare chili.

Seguire una dieta vuol dire crearsi delle nuove abitudini che però non devono essere solo temporanee in attesa di tornare a mangiare come prima, ma un vero e proprio “stile di vita”, altrimenti sarà inevitabile ingrassare di nuovo. Mangiare bene, capire cosa ci fa sentire bene, quali sono le porzioni adatte a noi, sono tutte cose che si acquisiscono con la dieta e che ci aiutano a capirci e ad ascoltarci.

Le feste di Natale e Capodanno, così come i compleanni e i giorni di festa, sono occasioni extra e speciali e possiamo tranquillamente mettere in pausa la dieta e mangiare quello che vogliamo.

Sgarrare e concedersi pasti speciali, piatti che ci piacciono e cibi golosi fa parte del percorso dietetico, imparare a inglobare questi pasti all’interno di uno stile di vita sano.

Quindi va bene mangiare il panettone, le lasagne e le cotolette, va benissimo tutto nei giorni di festa, ma solo nei giorni di festa. Quello che bisogna evitare è che la “festa” duri per tanti giorni, cioè mangiare panettone a colazione, pranzo e cena, spizzicare cioccolato e torrone a ogni ora.

Bisogna imparare a gestire gli sgarri, a concedersi piatti tradizionali più elaborati, senza diventarne schiavi.

È questa la cosa più difficile, godersi il pasto libero e tornare a mangiare bene in quello successivo.

Per aiutarvi potete fissare delle regole tutte vostre in modo da mettere uno stop in caso di difficoltà. Per esempio, vi consiglio di surgelare gli avanzi, regalare dolci e non esagerare con le portate da cucinare.

Scegliete quanti giorni interrompere la dieta o, ancora meglio, quanti pasti, e poi tornate a mangiare a normalmente. Non entrate nel circuito del “ricomincio dopo le feste” perché le buone abitudini non vanno abbandonate mai per troppo tempo.

I chili di troppo sono in agguato tra pranzi di Natale e cenoni di Capodanno. Ma con i giusti accorgimenti è possibile non ingrassare senza rinunciare a qualche sana trasgressione. E la dieta è salva.

Ricordiamoci:

1. Non esageriamo!

Più alimenti si mangiano durante lo stesso pasto, più la digestione diventa difficile perché l’organismo non capisce cosa debba assimilare prima o dopo. Il consiglio furbo: cercate di trattenervi con gli antipasti, scegliendone solo un paio, per poi concedervi le altre portate.

2. Un’insalata ci salverà

Per favorire il senso di sazietà e depurare l’organismo è consigliabile assumere un bel piatto di verdure ricche di fibra. Il consiglio furbo: Non “tristi” verdure al vapore, ma insalate sfiziose.

3. Meno è meglio!

Se riuscite ad arrivare a fine pasto senza sentirvi esplodere è già un’ottima cosa: la vostra digestione non ne risentirà e vi sveglierete senza quei fastidiosi occhi gonfi dovuti ad una digestione lenta e ad un fegato affaticato. Il consiglio furbo: il segreto è assaggiare un po’ di tutto senza esagerare.

4. Senza guscio è meglio:

“La frutta a guscio contiene delle sostanze che inibiscono il funzionamento dei nostri enzimi digestivi: meglio non esagerare con noci, nocciole, pistacchi e affini, per non rischiare di rallentare la nostra digestione”.

Il consiglio furbo: la frutta a guscio andrebbe sempre messa in ammollo, almeno per dodici ore, per poter eliminare i suoi “anti-nutrienti” ed essiccata per una conservazione ottimale.

5. Frutta a fine pasto? Preferite quella disidratata

La frutta fresca a fine pasto andrebbe evitata perché fa fermentare gli alimenti appena ingeriti. Il consiglio furbo: meglio la frutta disidratata, ma senza esagerare, perché è pur sempre molto zuccherina e se abbinata a panettone, pandoro e torrone rischia di far impennare l’apporto calorico.

6. Lotta all’acidosi

Visto che spesso le cene sono accompagnate da vino e bollicine che tendono a sovraccaricare il fegato, già affaticato dalle abbuffate natalizie, per evitare di svegliarsi con il cerchio alla testa il giorno dopo, è consigliabile assumere un basificante prima del riposo notturno. Il consiglio furbo: provate il classico rimedio della nonna, la limonata calda con una foglia di alloro può essere portentosa per stimolare la digestione.

7. Godetevi il momento

“Questo è il mio consiglio di cuore: godetevi il momento senza pensare troppo alle calorie o alla linea: non sarà un pasto un po’ più abbondante a mandare all’aria ciò che avete fatto fino a quel momento”, concludo da nutrizionista.

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