Care amiche, cari amici,

la vita può essere bella anche nelle sue fasi più difficili, ma solo se si può contare su amicizie sincere e durature. Il periodo che stiamo attraversando attualmente rappresenta per la Germania, ma soprattutto per l’Italia, una vera e propria sfida con la quale non avevamo dovuto mai misurarci in tempi di pace. Sapendo quanto l’Italia abbia bisogno del nostro appoggio, siamo sinceramente spiacenti che i nostri aiuti non siano partiti sollecitamente, ma solo con imperdonabile ritardo.

Sono tuttavia tanti i nostri connazionali che già da tempo si stanno adoperando a favore dell’Italia, richiedendo al governo di Berlino di sostenere maggiormente il vostro Paese. A questo gruppo di italofili appartiene anche la nostra VDIG e. V., la Federazione delle Associazioni Culturali Italo-Tedesche (www.italien-freunde.de) che, con le sue 50 singole associazioni che hanno sede in altrettante città della Germania, può vantare in totale un numero di circa 8000 soci. E sono state proprio queste associazioni che già nel marzo scorso hanno dato il via a varie iniziative come la raccolta di fondi a favore della „Protezione civile“, la donazione di maschere protettive ai medici di Trieste, offerte d’aiuto ai sindaci di comuni italiani gemellati con città tedesche (Potsdam-Perugia, Hildesheim-Pavia, Düsseldorf-Palermo ecc.). La Presidente della VDIG, Rita Marcon-Grothausmann, ha manifestato la propria solidarietà all’Ambasciata di Berlino, ai Consolati e agli Istituti Italiani di Cultura e, in uno scritto alle associazioni ‚consorelle‘ italiane, ci ha tenuto a sottolineare quanto importante sia la coesione per far fronte a questa emergenza. Come simbolo di solidarietà verso le associazioni ICIT/ACIT è stata organizzata una lettura bilingue del romanzo „I Promessi Sposi“ di Manzoni e sono state inoltre appoggiate varie petizioni al Governo Federale affinché si provvedesse a far giungere sollecitamente ge-nerosi soccorsi all’Italia. Che l’essere d’aiuto al vostro Paese ci sta molto a cuore lo abbiamo dimostrato anche in passato, ogni qualvolta l´Italia è stata colpita da terremoti e catastrofi naturali.

Nel frattempo anche la politica tedesca si è attivata: numerosi pazienti italiani sono stati ricoverati e curati nelle nostre unità di terapia intensiva, il personale medico si è recato in Italia per prestarvi servizio, attrezzature sanitarie sono state fornite alle strutture ospedaliere più bisognose. L’Unione Europea, con il determinante intervento della Germania, ha messo a disposizi- one una somma di 1,5 bilioni di Euro per far fronte alla crisi scatenata da „Corona“.

La VDIG e le associazioni ad essa aderenti sono legate ormai da decenni strettamente all’Italia. Nei periodi di „normalità“ i viaggi al sud rappresentano per noi una meta irrinunciabile, perché è nel vostro Paese che ci si imbatte incessantemente nelle più svariate manifestazioni artistiche nelle quali è radicata anche la nostra cultura. L’apprendimento della vostra lingua è per noi un’ulteriore, irrinunciabile chiave che ci apre la porta per entrare nel vostro mondo, per avvici-narci a voi, care amiche e cari amici, alla vostra mentalità, al vostro modo di sentire. E noi siamo grati alle associazioni-partner in Italia, presso le quali gli italiani hanno la possibilità d’imparare il tedesco e di mantenersi informati sulle manifestazioni artistiche e culturali in Germania. L’amicizia – com’è noto – non è una strada a senso unico!

Prima di concludere, desidero rivolgervi una preghiera e un incoraggiamento: non lasciatevi sopraffare dalla crisi che vi ha colpiti! Per quanto comprensibile possa essere il senso d’impotenza nei confronti di questo virus, cercate di non cedere alla disperazione chiudendovi nell’isolamento e nutrendo sentimenti di astio.

Noi europei supereremo questa crisi sostenendoci a vicenda. La politica populista non è un’alternativa accettabile, così come non è accettabile che gli egoismi nazionali da una parte e la collera dall´altra vengano a porre ostacoli fra di noi.

La nostra amicizia rappresenta per la VDIG non solo un piacere, ma anche un forte impegno: procediamo dunque insieme verso un futuro migliore!

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