La scelta è obbligatoria e scade il 19 maggio il termine per l’iscrizione nelle liste elettorali tedesche

Si è messa in moto la macchina per il voto europeo 2024. Il voto è previsto nelle giornate di venerdì 7 giugno, dalle ore 17.00 alle 22.00 e sabato 8 giugno dalle 07:00 alle 22.00 presso i seggi istituiti in Germania dai Consolati. Ma solo se la scelta ricade sui candidati italiani.

Il regolamento europeo prevede, infatti, che, se si è registrati in un Paese dell’UE diverso dal proprio, è possibile votare in alternativa i candidati del Paese ospitante. Attenzione però! Non è un fatto automatico e se si decide di votare per i candidati tedeschi, bisognerà essere iscritti nelle liste elettorali del Comune di residenza in Germania. La possibilità d’iscrizione scade il 19 maggio. Fin qui tutto chiaro.

Ma sarà una scelta dettata dal cuore o dal cervello?

Ora, ogni elettore italiano da queste parti dovrà porsi la domanda: per chi voto? Per il candidato tedesco o per il candidato italiano?

A questo punto, ognuno dovrà riflettere sui propri interessi, ricordandosi che al Parlamento europeo sono ovviamente difesi e rappresentati anche i tornaconti dei singoli Stati membri.

Un parlamentare italiano difenderà gli interessi dell’Italia, un candidato tedesco si presenterà per la tutela di quelli del suo Paese.

E chi ha due passaporti, cioè, sia la nazionalità tedesca sia quella italiana?

La regola rimane uguale: un elettore cittadino europeo, un voto per il Parlamento europeo. Gli italiani con la doppia nazionalità, il cui numero aumenta costantemente, troveranno nella cassetta della posta due distinte cartoline elettorali. Una tedesca e una italiana.

Che piaccia o no, una la dovranno buttare nel cestino della carta straccia poiché due passaporti non danno diritto a due voti e la decisione resta obbligatoria.