Nella foto: Andra e Tatiana Bucci. Foto di Wikipedia

Una storia di sopravvivenza e impegno contro l’oblio

Il 19 aprile 2024, l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo ha ospitato un incontro toccante e significativo per commemorare i 20 bambini ebrei e i 28 adulti uccisi dagli ufficiali nazisti nella notte del 20 aprile 1945, presso la scuola di Bullenhuser Damm ad Amburgo. Questo evento annuale, organizzato dall’associazione “Kinder vom Bullenhuser Damm e.V.” (Bambini di Bullenhuser Damm e.V.), è un tributo commovente alle vittime innocenti di uno degli episodi più oscuri della storia europea.

La commemorazione di quest’anno è stata particolarmente significativa poiché il 20 aprile è caduto di sabato, giorno di osservanza dello Shabbat. Per questo motivo, l’evento è stato anticipato al venerdì 19 aprile, dalle ore 15:30 alle 17:00, presso il memoriale Gedenkort Bullenhuser Damm di Amburgo. La partecipazione è stata aperta a tutti e non richiedeva registrazione.

Inoltre, a mezzogiorno del 19 aprile, le scuole elementari della zona di Burgwedel/Schnelsen, a nord di Amburgo, hanno osservato un minuto di silenzio sulla piazza Roman-Zeller-Platz, dedicata a uno dei 20 bambini ebrei assassinati. Questo gesto semplice ma profondo è stato un segno di rispetto per le vite perdute in quella tragica notte.

La notte del 20 aprile 1945 rimane impressa nella memoria come un atto di violenza estrema perpetrato dalle SS naziste. Ventotto persone, tra cui 20 bambini provenienti da Polonia, Slovacchia, Italia, Francia e Olanda, furono trucidate nella cantina della scuola di Bullenhuser Damm. Questi bambini erano stati deportati dal campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e sottoposti agli orrori degli esperimenti medici condotti dal Dr. Kurt Heißmeyer nel campo di Neuengamme.

Tra i bambini c’era Sergio de Simone, un ragazzo italiano di sette anni arrestato insieme alla sua famiglia nel 1944 e deportato ad Auschwitz. Sergio e altri bambini furono costretti a subire torture mediche prima di essere uccisi per nascondere le prove degli esperimenti. Tra i sopravvissuti a questi orrori ci sono le sorelle Andra e Tatiana Bucci, impegnate attivamente nella lotta contro l’oblio, il razzismo e l’intolleranza.

Il lunedì 22 aprile 2024, presso il Teatro Thalia di Amburgo, si è tenuto un importante incontro organizzato dall’associazione “Kinder von Bullenhuser Damm e.V.” in collaborazione con diverse istituzioni, tra cui l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo. Gli studenti delle scuole di Amburgo hanno avuto l’opportunità di ascoltare le testimonianze dirette di Andra e Tatiana Bucci, due sopravvissute all’Olocausto che hanno condiviso la loro storia e risposto alle domande tramite una videoconferenza su Zoom.

Nonostante le difficoltà e le sfide, le sorelle Bucci continuano a essere voci forti per la memoria e la giustizia. Il loro impegno è un richiamo costante alla necessità di preservare la memoria storica e combattere le ideologie che minacciano la pace e la convivenza.