Nella foto da sx: Renzo D’Ambra, Angela Saieva, Antonietta Canazio

Intervista a Renzo D’Ambra e Antonietta Canazio

In quest’ultimo periodo, stiamo assistendo al ritorno della normalità, bellissimi spettacoli musicali, teatrali e incontri collettivi fatti all’insegna dell’italianità. Grandissima è la partecipazione del pubblico italo- tedesco. Continua il nostro viaggio tra i connazionali italiani. In occasione di un evento collettivo incontriamo altri due italiani trapiantati in terra Svevia da una vita e che della loro passione e l’amore per la propria terra d’origine hanno fatto una vera virtù. Parliamo di Renzo D’Ambra e Antonietta Canazio di Stoccarda, una delle città più importanti della Germania e non solo per l’arte ma anche per l’industria automobilistica, high-tech, banche, assicurazioni, viticoltura, università e istituti di ricerca, nonché capitale dello stato di Baden-Württemberg, dove risiedono la bellezza di centosessanta mila nostri connazionali italiani, sempre in continuo aumento.

Come tutti, del resto, vivono la loro quotidianità tra lavoro, casa, famiglia ma entrambi condividono la stessa passione, quella di tenere unita la collettività del posto nei momenti di svago. Sono artefici di molteplici eventi artistici culturali e teatrali come, tanto per citarne alcuni, da Mauro Nardi, a Chiara D’Amico, agli “Arteteca”, personaggi questi ultimi più amati di Made in Sud e fatti di recente a Filderstat.

Renzo, quali sono le tue origini e da quanto e perché ti trovi in Germania?

Sono nato nei pressi di Caserta. Il mio nome vero è “Lorenzo” ma grazie a un maestro del posto che mi sentiva canticchiare per le vie della città, mi attribuì “Renzo”. È un nome d’arte e che sembra avermi portato fortuna nel campo musicale. Da giovane mi sono fatto le ossa tra le classiche serate e balere di provincia. Emigrato in Germania, con non poche difficoltà, mi sono fatto strada e sono riuscito ad integrarmi e ad essere tutto ciò che sono oggi, anche discografico. Nel mio piccolo ho fondato la R&A Italy Event che altro non è, l’acronimo del nostro nome, Renzo e Antonietta, la mia socia.

Sei un cantautore melodico e inseguire i propri sogni è già un’impresa ardua ma spesso pensi a realizzi quella degli altri. Cosa vi spinge a dedicare il vostro tempo libero alla comunità?

Vedo che non ti sfugge niente Angela. È vero, canto, ma amo anch’io aiutare i giovani, perché mi rispecchio in loro e credo in loro. Ho difatti anche una discografia, dove i giovani possono avvicinarsi al fascino della musica e del canto. Mi complimento con la mia socia Antonietta Canazio, una grande donna, manager di elevato carattere teatrale, molto creativa e idealista.

Vivi ormai da anni in Germania ma tendi sempre nel tramandare la tua italianità, come del resto lo fanno in tanti, ti è sempre riuscito?

È fondamentale portare avanti il Made in Italy, in un modo corretto. Tendo a precisare che noi giochiamo su un punto molto delicato riguardo a esso. Abbiamo un modo di creare e inventare gli eventi per avvicinare il nostro connazionale, cerchiamo di non farlo sentire solo e nello stesso tempo non fargli dimenticare le proprie origini. Altri ben vengano, l’importante è che si fa in un modo pulito. Fare ogni giorno una cosa diversa dal proprio vero mestiere, non funziona. Sia ben chiaro il concetto quindi a chi un domani si “sveglia” e vuole organizzare un qualcosa a nome e per conto della collettività. La vostra presenza ai nostri spettacoli, come sempre ci onora. Ringrazio pertanto la tua emittente TeleVideoItalia.net e attraverso te Angela anche il Corriere d’Italia per cui scrivi, lo leggiamo ben volentieri.

Antonietta, tu sei originaria di Nola ma da anni risiedi a Filderstat. Cosa vi accomuna e come ti ha coinvolto il tuo socio?

Premetto che con Renzo D’Ambra ci conosciamo da una vita e quando mi propose di essere parte di quest’organizzazione, accettai ben volentieri. Con piccoli passi e tanti sacrifici, siamo arrivati a tutto quello che ci circonda oggi e non mi sembra poco. Concordo con Renzo, noi italiani all’estero siamo gli ambasciatori in giro per il mondo che portano la cultura e il Made in Italy, e in questo caso, noi lo portiamo attraverso la canzone, i concerti, gli spettacoli teatrali e tutto quello che gira attorno all’organizzazione. Facciamo in modo che esso sia veramente rispettato e seguito in modo giusto. Siamo piccoli organizzatori rispetto ad altri grandi, diciamo una piccola azienda familiare. Facciamo tutto noi, abbiamo il nostro staff, ma siamo pur sempre efficaci nell’organizzare con rispetto. Il nuovo anno è già ricco di programmi e sempre nel rispetto della nostra comunità.

Grazie per essere stati con noi.

Il servizio televisivo redatto in collaborazione con la SDA FotoVideo Production e visibile sui siti ufficiali di televideoitalia.net e corriereditalia.de

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