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Il periodo natalizio è occasione di festa e di condivisione, e ogni occasione è buona per consumare un pranzo o una cena gustosa e soprattutto abbondante; senza parlare di tutti i dolciumi tipici di questo periodo…..

Dopo la Befana però, è tempo di bilanci… e di bilancia: le notizie non sono mai buone! Ecco allora qualche suggerimento utile per tornare in forma, senza troppe rinunce.

Le ragioni per tornare al peso forma con una dieta dopo le feste sono tante e vanno al di là di considerazioni estetiche. Più che altro, dobbiamo preservare la nostra salute, in quanto gli eccessi alimentari mettono a dura prova il lavoro di tutto il corpo. E questo accade indipendentemente dal periodo in cui ci facciamo prendere la mano con le abbuffate.

Alleggerendo il lavoro dell’apparato digerente, infatti, permettiamo agli organi emuntori (pelle, reni, fegato, intestino e polmoni) di eliminare le tossine circolanti e di attivare i meccanismi brucia-grassi. Va detto, inoltre, che una buona dieta consente di ridurre il tenore di zuccheri e di carboidrati raffinati, bloccando l’insulino-resistenza e i picchi glicemici.

Mangiare meno e muoversi di più sono i 2 ingredienti indispensabili per disintossicarsi e perdere qualche chilo. Il che presuppone una durata non proprio lampo, soprattutto se la situazione di partenza non è tra le più felici.

Ma vi do una buona notizia: possiamo avere subito buoni risultati con una dieta che prevede, in particolare, il rispetto di alcune regole, come:

– aumentare l’apporto di acqua da bere, ma anche tramite i cibi e le tisane,

– fare pasti piccoli e frequenti,

– prediligere gli alimenti ad alto contenuto di fibre, per via del loro elevato potere saziante,

– moderare i carboidrati,

 ridurre al minimo i dolci e i grassi animali,

– bandire le salse caloriche,

– condire con olio, limone, erbe aromatiche, spezie e aceto,

– assicurarsi la giusta quantità di proteine da pesce, carne, uova, legumi e derivati del latte,

– preferite le cotture semplici,

– eliminare i “pronto-cuoci”, gli snack confezionati, i piatti pronti e i cibi trasformati.

Se avete una particolare tendenza a gonfiarvi, rimuovete per un po’ salumi, formaggi stagionati e sale.

Importante è assumere i cereali (pasta, riso, orzo, farro….) e i legumi che grazie all’elevato contenuto di carboidrati complessi, alla ricchezza di fibra, all’apporto di proteine, vitamine e sali minerali, hanno un elevato potere saziante.

L’olio extra vergine d’oliva e i prodotti della pesca sono i principali responsabili dell’apporto di acidi grassi essenziali e di acido oleico, assicurando in parallelo a un consumo ragionevolmente modesto di latte e altri prodotti di origine animale i rapporti percentuali tra acidi grassi saturi e polinsaturi e monoinsaturi.

L’abbondanza di frutta e verdura, infine, garantisce considerevoli quantità di nutrienti, minerali e vitamine ad attività antiossidante. Sebbene non vi sia una singola dieta mediterranea, esiste un modello che fissa alcuni princìpi cardine.

La nostra dieta, ogni giorno, dovrebbe prevedere il consumo di carboidrati (per il 55-65% dell’apporto energetico giornaliero), proteine (12-15%) e grassi (25-30%).

Quindi qual è il segreto per tornare in forma e disintossicarci dalle feste natalizie? Rimanere fedeli alla dieta mediterranea! Più in generale, la dieta mediterranea si sviluppa su un insieme di conoscenze, abitudini sociali e tradizionali culturali. Non è dunque una dieta intesa come un regime restrittivo, bensì uno stile di vita che parte dalla tavola. E che, grazie anche alle altre sfaccettature, concorre a preservare il nostro corpo in salute. È questa peculiarità, oltre alle evidenze scientifiche che l’hanno portata a essere definita la migliore strategia nutrizionale da seguire nel lungo periodo, che le ha permesso di acquisire il titolo di patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’Unesco.

Mangiare meno (privilegiando il consumo di alimenti ricchi di fibre e riducendo l’apporto di carboidrati) nei giorni che precedono le vacanze natalizie, così come tra Natale e Capodanno, può essere per esempio un utile stratagemma per tenere sotto controllo il nostro organismo. Un intervento complessivo che non deve richiedere un sacrificio gravoso, in un momento in cui abbiamo anche la necessità di ricaricare le batterie e di lasciare da parte (anche rispetto alle scelte alimentari) le preoccupazioni e lo stress della vita quotidiana. ma offrire una buona opportunità per gestire la propria linea.

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