Abbiamo accettato il gentile invito del nostro Sindacato a scrivere un
articolo sullo Sportello di Edmonton anche in seguito alle ripetute polemiche e dubbi, in sede di discussione tra il Mae e le varie sigle Sindacali, riguardo al buon funzionamento delle “entità leggere”, come vengono ultimamente chiamati gli Sportelli.

Il nome di “entità leggera”, o meglio “leggerissima”, ben s’addice allo
Sportello di Edmonton che dal 1 luglio 2008, dopo la chiusura del Consolato di Edmonton, da un ufficio formato da 6 unità più il capo sede è stato ridotto a 2 unità, le sottoscritte, contrattiste locali.
Dipendente dal Consolato Generale di Vancouver, da cui dista ben 1230 km, questo ufficio continua ad essere il punto di riferimento della comunità italiana che vive nelle due Provincie dell’Alberta e del Saskatchewan, un territorio vasto oltre 4 volte l’Italia , con cui quotidianamente ci confrontiamo.
Dopo un periodo iniziale difficile, di adattamento alla nuova realtà e d’isolamento dalle strutture di riferimento, riteniamo di essere riuscite, anche grazie all’esperienza acquisita nei vari settori consolari negli anni di lavoro in questa sede (30 per l’una e dieci anni per l’altra), a garantire un servizio e un’attenzione adeguati a questa collettività, mantenendo pressoché invariata la possibilità per l’utenza di ottenere i servizi fondamentali evitando così il grande disagio di doversi recare a Vancouver.
Vorremmo sottolineare, anche che la presenza fisica sul territorio, con una struttura come quella dello Sportello di Edmonton, non solo permette una continuità nei servizi, ma consente ai connazionali di avere a che fare con impiegati-persone con cui avere un rapporto diretto e a cui spiegare problematiche particolari, chiedere consulenze, e quant’altro ritenuto opportuno. La presenza di questo tipo di Ufficio ha inoltre un valore nel contesto locale per aver mantenuto la funzione di Sportello “Italia” a cui rivolgersi per ottenere informazioni di tipo culturale-commerciale sul nostro Paese. Nella città di Edmonton continua a sventolare la bandiera italiana!