Il Sud rappresenta una grande risorsa per il nostro sistema paese. Il Partito Democratico ne è convinto da sempre. Ed è per questo che, nel corso dell’attuale legislatura, ci siamo impegnati con una serie di misure senza precedenti – sia dal punto di vista delle risorse stanziate, sia per l’eterogeneità dei destinatari.

Particolarmente interessante è il pacchetto di iniziative chiamato ‘Resto al Sud’. Che, in realtà, riguarda non solo ‚chi resta‘, bensì anche ‚chi ci torna‘, al Sud. Le Regioni interessate sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. E gli incentivi sono pensati per giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni che vi risiedono, o intendono risiedervi entro quattro mesi. Il chè vuol dire che gli italiani che risiedono all’estero possono partecipare semplicemente riportando la residenza in Italia entro 120 giorni dall’accoglimento della domanda.

‘Resto al Sud’ permette di assegnare fino a 50mila euro a testa, di cui il 35 per cento a fondo perduto e il restante da restituire a tasso zero in otto anni. L’agevolazione riguarda tutte le iniziative imprenditoriali legate all’artigianato, all’industria, al turismo, alla pesca e ai servizi.

Per concorrere basta presentare un progetto all‘ente incaricato, Invitalia, che sarà tenuta a valutarlo entro sessanta giorni. Le domande possono essere inoltrate in via telematica a partire dal 15 gennaio attraverso il sito www.invitalia.it

Con queste misure puntiamo a raggiungere una platea di 100mila nuovi possibili posti di lavoro.

L’iniziativa rappresenta, inoltre, un’ottima opportunità per rafforzare le potenzialità occupazionali e di reddito e, al tempo stesso, rafforzare quel legame con le nostre terre di origine, che noi sentiamo così forte.

A queste misure si uniscono numerosi altri provvedimenti volti a favorire la crescita del Mezzogiorno: dai grandi investimenti infrastrutturali alla decontribuzione per le nuove assunzioni, dal risanamento ambientale alla valorizzazione dei tanti, ineguagliabili, beni culturali delle nostre città d’arte.

Con il Decreto Mezzogiorno abbiamo pensato anche alle infrastrutture. Sbloccandole e potenziandole. Un esempio per tutti è l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, che abbiamo completato, chiudendo cantieri eternamente aperti.

C’è chi “resta al Sud” e chi decide di tornarci. In entrambi i casi, con il Pd, lo Stato è al fianco di chi vuole investire sul proprio territorio.

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