Il ministro dell’economia Habeck:“È un bene scarso, bisogna limitarne il consumo“

L’estate in Germania è appena iniziata e già si inizia a parlare di un inverno molto freddo per i cittadini tedeschi. Le forniture russe del gas a causa della guerra in Ucraina e le conseguenti tensioni tra Europa e Russia sono a rischio. Il ministro tedesco dell’economia Robert Habeck ha dato l’allerta dichiarando che „è un bene scarso di cui bisogna ridurre l’uso subito“. „Siamo in una sfida economica con la Russia, il gas, l’energia, viene usato come mezzo di pressione contro la Germania. Dal mio punto di vista, con l’obiettivo di distruggere ciò che ha contraddistinto il Paese e l’Europa in tutte queste settimane e mesi, e cioè una grande unità , una grande solidarietà con l’Ucraina e una grande disponibilità a pagare un prezzo alto per la difesa della libertà“ ha detto Habeck. Nel suo discorso Habeck ha annunciato che per tamponare l’emergenza del gas, la Germania attiverà di nuovo le centrali a carbone, lasciando scioccati gli ambientalisti e parte degli esponenti dei verdi.

Riduzione del 60% del flusso di gas

Nelle ultime settimane la Russia, attraverso il North Stream, ha ridotto del 60% i flussi di gas verso la Germania, tagli che sono stati subiti anche da tutti gli altri Paesi europei più o meno nella stessa percentuale. „L’Europa si prepari a uno stop totale“ ha dichiarato l’Agenzia internazionale dell’energia mettendo così in allerta il vecchio continente. Per l’Europa la riduzione del flusso di gas da parte di Gazprom è un’arma politica di ricatto, ma Gazprom risponde che la riduzione è dovuta a un ritardo nella consegna di alcune attrezzature da parte di Siemens Energy, cioè pezzi di ricambio bloccati in Canada per via delle sanzioni contro la Russia.

Vista la situazione il ministro dell’Economia Robert Habeck, ritiene possibile che la Russia smetta presto di fornire gas. In un’intervista rilasciata al telegiornale tedesco Habeck ha detto: „Dovrei mentire se dicessi che non lo temo“. „E chissà quale sarà la prossima misura politica. Quindi, non sono senza preoccupazioni“. „L’argomento dei problemi tecnici è un pretesto, è una misura politica“ ha aggiunto il ministro.

Il ministro federale dell’Economia Robert Habeck ha messo in atto il secondo dei tre livelli di allerta previsti dal piano di emergenza gas. Secondo gli esperti, ciò ha lo scopo di rendere evidente la gravità della situazione, con l’obiettivo di risparmiare volontariamente quanta più energia possibile. Il primo livello, quello di allerta precoce, è in vigore da fine di marzo, ben quattro settimane dopo l’attacco russo all’Ucraina, che ha fatto salire i prezzi dell’energia.

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