Nella foto in alto: Antonio Albanese. Foto di ©Claudio Iannone.

Ritorna il “Festival itinerante del cinema italiano”, la rassegna CINEMA! ITALIA!, che da 26 anni scandisce la ripresa post estiva per gli appassionati di cinema italiano in Germania

Ritorna il “Festival itinerante del cinema italiano”, la rassegna CINEMA! ITALIA!, che da 26 anni scandisce la ripresa post estiva per gli appassionati di cinema italiano in Germania. Organizzato dalla società Made in Italy, col sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con il patrocinio dell’Ambasciata italiana di Berlino, la kermesse parte quest’anno a metà settembre e procederà fino alla metà dicembre, secondo un calendario oramai consolidatosi nel tempo. I film selezionati per questa 26esima edizione (tutti in versione originale con sottotitoli in tedesco) sono sei. La prima proiezione è programmata, come da copione, ad Amburgo, al cinema Metropolis, il giorno 14 settembre, mentre la conclusione è prevista tre mesi dopo a Berlino, al cinema Babylon, con la cerimonia di premiazione della pellicola vincitrice. Nel mezzo le sale di ben 36 città tedesche, da Monaco a Colonia, da Düsseldorf a Francoforte, ospiteranno la proiezione dei film considerati il meglio della produzione cinematografica nostrana.

L’importanza di questa rassegna è data dal fatto che essa offre al pubblico tedesco l’opportunità unica di godere di una serie di nuovi film italiani che altrimenti non sarebbero mai stati proiettati sul grande schermo in Germania. Inoltre, CINEMA! ITALIA! contribuisce a far sì che alcuni di questi film ricevano maggiore attenzione e vengano regolarmente proiettati nei cinema tedeschi. La formula è la medesima che è stata ampiamente collaudata nelle passate edizioni: il pubblico è chiamato alla fine di ogni proiezione a dare un voto al film visto. La pellicola più apprezzata dagli spettatori avrà l’onore di essere distribuita nei circuiti cinematografici tedeschi.

I film che si potranno vedere sugli schermi tedeschi incrociano e mescolano sia registi affermati e giovani esordienti, sia tematiche e generi differenti così da fornire un’immagine attuale dell’Italia in tutta la sua molteplicità e vitalità, un’immagine in cui si evidenziano contrasti vecchi e nuovi come quelli tra ricchi e poveri, giovani e vecchi, speranze e realtà, immigrati e italiani doc. I film di CINEMA! ITALIA! raccontano le ansie individuali e collettive, ma allo stesso tempo mettono in scena la scelta dei protagonisti di reagire e impegnarsi, superando ostacoli e incontrando solidarietà inaspettate.

Antonio (Antonio Albanese), il protagonista di Grazie ragazzi di Riccardo Milani, è un attore in crisi professionale che sbarca il lunario doppiando film porno. Un giorno, un suo ex amico gli offre un’opportunità di lavoro inconsueta: condurre un laboratorio teatrale in carcere. Un compito che accetta a malincuore, soprattutto dopo le difficoltà iniziali e vista la diffidenza dei suoi attori “detenuti”. Antonio decide di mettere in scena Aspettando Godot di Beckett, l’opera con cui aveva debuttato molti anni prima, e improvvisamente la scintilla si accende, gli studenti iniziano a partecipare e lui lotta come un leone contro la burocrazia carceraria e le prime delusioni. Alla fine, il successo arriva, ma ciò che conta è il riscatto di Antonio e dei suoi nuovi amici. Il film si basa su una storia vera, accaduta in Svezia negli anni Ottanta del secolo scorso. È un film sul teatro e sull’opportunità che esso offre di scavare nell’animo umano di chi assiste, ma anche di chi si mette in gioco recitando su un palcoscenico.

Anche i giovani protagonisti di Margini di Niccolò Falsetti amano divertirsi. Edoardo, Iacopo e Michele sono musicisti punk di talento, ma il problema è che vivono in una città di provincia (Grosseto) che offre loro poco spazio e quasi nessuna attenzione. Per creare un po’ di varietà, decidono di organizzare un concerto con i Defense, una famosa band americana in tournée in Europa. Più facile a dirsi che a farsi. Manca tutto. Manca un locale che possa ospitare migliaia di spettatori e manca l’attrezzatura tecnica necessaria; ma i ragazzi non si arrendono, accumulano debiti, fanno rompere amicizie e famiglie e alla fine raggiungono il loro obiettivo. Il concerto è seguito da denunce penali e titoli di giornale, ma loro sono già pronti per la prossima sfida.

Anche Marta (Serena Rossi), regista teatrale e protagonista del film Beata te di Paola Randi, ha un desiderio nascosto nel cuore. Sta festeggiando il suo quarantesimo compleanno con gli amici ed è preoccupata per lo spettacolo di cui è regista; ma il suo vero problema è che il suo desiderio di avere figli si sta allontanando sempre di più. Sembra essersi rassegnata, ma poi avviene il colpo di scena che non ci si aspettava: L’Arcangelo Gabriele in veste bianca e con la voce di Papa Francesco le annuncia che la maternità è imminente. Marta lo allontana infastidita, pensando a un matto, ma quando arriva a casa se lo ritrova in bagno e poi in cucina e poi in salotto. Gabriele annuncia a Marta che darà alla luce un figlio pur non avendo più avuto da molto tempo una relazione con un uomo. Ma Marta si informa e scopre di avere due settimane di tempo per decidere se accettare o meno il miracolo. E insieme a Gabriele inizia a stilare una lista infinita di pro e contro sull’avere o non avere un figlio.

Gabriele Santoro (Silvio Orlando), il protagonista de Il bambino nascosto di Roberto Andò, all’inizio del film sembra soddisfatto della sua vita abitudinaria e priva di emozioni. È un insegnante di pianoforte al conservatorio e vive da solo in un quartiere popolare di Napoli. La camorra opera in modo più o meno occulto nel quartiere, ma a lui non sembra importare, ama i suoi libri e la sua musica. Poi, per caso, si presenta un’opportunità: nel suo appartamento si intrufola Ciro, un bambino figlio dei vicini del piano si sopra che si trova in grave pericolo di vita. In realtà, Gabriele dovrebbe sbarazzarsi di lui al più presto, ma si trattiene, decide questa volta di interrompere la sua monotona quotidianità e di mettere in gioco la sua vita. È una sfida, ma soprattutto un desiderio di riscatto.

Il desiderio di Tarek (Yothin Clavenzani), il giovane protagonista di Notte fantasma di Fulvio Risuleo, è molto più semplice: il ragazzo diciassettenne, figlio di padre egiziano e madre indonesiana, vuole tornare a casa il più velocemente possibile, ma è tardi, non c’è la metropolitana e quindi decide di andare a piedi. Improvvisamente la situazione si complica con un incontro che all’inizio sembra essere sotto il segno della legge: da una parte c’è Tarek, un giovane “perbene” che ha commesso un piccolo reato (ha preso della marijuana per i suoi amici), dall’altra un poliziotto in borghese (Edoardo Pesce) che sembra deciso ad assicurarlo alla giustizia. Avrebbe dovuto portarlo alla stazione di polizia, ma invece si dilunga e guida con lui attraverso una Roma notturna piena di sorprese e pericoli. Dopo una serie di incontri, scontri e inseguimenti, all’alba tutto cambia improvvisamente e l’apparentemente più forte dei due si rivela molto più vulnerabile e in pericolo. Un road movie avvincente che tocca molti temi attuali (immigrazione, degrado urbano e sociale, droga), ma in cui emergono soprattutto la solitudine e l’infelicità di persone indifese.

Il programma di CINEMA! ITALIA! è completato da un omaggio alla grande attrice italiana Anna Magnani, a 50 anni dalla sua scomparsa, e a un maestro del cinema e della letteratura italiana come Pier Paolo Pasolini. La scelta è caduta su Mamma Roma (1962), opera segnata dall’incontro di due straordinarie personalità artistiche.

I film dell’edizione 2021:

Il bambino nascosto – Das vesrsteckte Kind (2021) di Roberto Andò

Beata te – Der Erzengel und ich (2022) di Paola Randi

Grazie ragazzi – Alles nur Theater? (2023) di Riccardo Milani

Mamma Roma – Mamma Roma (1962) di Pier Paolo Pasolini

Margini – Am Rand (2022) di Niccolò Falsetti

Notte fantasma – Ghost Night (2022) di Fulvio Risuleo

Il calendario delle proiezioni:

• 14.09. – 28.09. Amburgo

• 14.09. – 20.09. Wiesbaden

• 21.09. – 27.09. Braunschweig

• 21.09. – 29.09. Colonia

• 28.09. – 04.10. Oldenburg

• 28.09. – 04.10. Stoccarda

• 28.09. – 04.10. Düsseldorf

• 05.10. – 11.10. Hannover

• 05.10. – 12.10. Brema

• 05.10. – 11.10. Lich

• 05.10. – 11.10. Reutlingen

• 05.10. – 18.10. Monaco

• 12.10. – 18.10. Würzburg

• 16.10. – 29.10. Augsburg

• 19.10. – 25.10. Münster

• 19.10. – 25.10 Halle

• 19.10. – 25.10 Mannheim

• 26.10. – 01.11. Bonn

• 02.11. – 08.11. Darmstadt

• 02.11. – 08.11. Karlsruhe

• 09.11. – 15.11. Kiel

• 10.11. – 19.11. Bielefeld

• 16.11. – 22.11. Lubecca

• 16.11. – 22.11. Regensburg

• 23.11. – 29.11. Gottinga

• 23.11. – 29.11. Norimberga

• 23.11. – 29.11. Bamberga

• 24.11. – 13.12. Francoforte

• 30.11. – 06.12. Dresda

• 30.12. – 06.12. Marburgo

• 30.11. – 06.12. Saarbrücken

• 30.11. – 06.12. Heidelberg

• 07.12. – 13.12. Friburgo

• 07.12. – 13.12. Lipsia

• 07.12. – 13.11. Kassel

• 07.12. – 13.12. Berlino

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