Nell’ambito della settimana della Lingua italiana nel Mondo la Federazione delle Associazioni Lucane in Germania presieduta da Anna Picardi presenta in diverse sedi il Progetto Lucus

Etimologia e origine del nome

La Lucania era una regione preromana che si estendeva dalla costa del Tirreno alla costa ionica e includeva Cilento e Vallo di Diano, sconfinando nella zona attualmente calabrese di Cosenza. I Lucani non furono romani, ma italici fino all’ 82 a.C. fino a quel 2 novembre in cui perdettero la Battaglia di Porta Collina, la prima guerra civile della ‘Repubblica Romana’.Il nome dei Lucani suona in greco Leukànoi e si pone perciò in relazione con l’aggettivo leukòs, che vuol dire splendente, luminoso; il nome latino è invece Lucani che viene posto in relazione con la parola lux, ma contemporaneamente con il termine lucus ‘bosco’. Le due interpretazioni sono coerenti, in quanto lucus deriva da lux ed indica originariamente non tanto il bosco, quanto lo spazio luminoso nel bosco.

Il progetto Lucus è ideato, scritto e diretto da Franc Arleo , Art Director di Geolander.it promuove con la collaborazione della Senior Researcer Carla Ferreri del CNR lo sviluppo della Geosofia come disciplina umanistica e scientifica orientata a costruire una nuova consapevolezza dei luoghi per il recupero del benessere e della salute.

Lucus narrazione spettacolo

Lucus unisce componenti di spettacolo e narrazione con documentazione storica e ricerca antropologica sul territorio lucano. Fra monologhi e riflessioni il pubblico viene proiettato in una conoscenza profonda di uno dei luoghi più affascinati d’Italia. La conferenza teatrale Lucus aiuta a conoscere le radici e le opportunità di questa terra che i viaggiatori dell’800 definirono ‘terra incognita’.

Lucus, Taccuino di Geosofia

Lucus è il primo libro di Geosofia dedicato ai territori dell’Antica Grande Lucania.

Il libro comprende 28 racconti, ritratto di un territorio, della sua gente, di una cultura in via di estinzione, di una terra nota forse solo a chi l’ha lasciata per cercare altrove fortuna.

L’autore che da bambino ha fatto il pastore sulle alture dell’Appennino Lucano e ha poi vagato per l’Italia e l’Europa, è ritornato allo scoppio della pandemia alla terra d’origine vista come rifugio e luogo da ripopolare, rivalutare grazie alla qualità della vita che aria e paesaggi incontaminati offrono.

Nel libro si dà dignità a gente che raramente ha avuto un posto nella letteratura e questo in una prosa e in uno stile coinvolgente, commovente che trascina il lettore in un mondo da sogno.

Franc Arleo

Sono un Geosofo. Coltivo e raccolgo storie di persone e luoghi della Grande Antica Lucania. La mia passione e la mia missione è incoraggiare più persone possibili a scoprire l’antropologia e le storie di persone e paesaggi magnifici dell’Antica Grande Lucania.

La Lucania di cui scrivo non si identifica con l’attuale confine amministrativo della cosiddetta Basilicata. La Lucania è una terra che storiograficamente e geograficamente è detta “Terra incognita” e i suoi confini includevano il Cilento, ma escludevano Matera, ad esempio. La mia è una Geosofia, una filosofia di questa terra, vista con lo sguardo dei suoi pastori, dei suoi contadini, dei suoi artisti e di tutti i ricercatori che ne hanno scritto o tracciato un pezzo.

Franc Arleo ha scritto Nelle mani la sera (2001), Scrijatinne (2003), Scappa( 2005), Terrainsonne (2012).

Ha ideato e dirige la prima collana di Geosofia in Italia per AnimaMundi Edizioni e la seguita Rubrica di Geosofia su Linkedin.

Calendario delle presentazioni

4 Ottobre ore 20 – KLICK Kino Windscheidstr.19, 10627 Berlin

8 Ottobre ore 11.00 – Matinée nella Trattoria Muntagnola Fuggerstr. 27, 10777 Berlin

9 Ottobre ore 19.00 ID e.V.-Italienischer Treffpunkt in Deutschland, Hospitalstr.11, 22767 Hamburg

21 Ottobre ore 19.00 Hirsch- Begegnungsstätte, Hirschgasse 9, 72070 Tübingen

22 Ottobre ore 11.00 Matinée Istituto italiano di Cultura Kolbstr.6, 70178 Stuttgart