Nella foto: Alunni del liceo Stadtgarten di Sarlouis al lavoro con Minecraft Education nell’aula d’informatica. Foto di ©Rolando Pettinari

Per la prima volta in Germania un liceo del Saarland adotta la nuova tecnologia digitale per l’insegnamento dell’italiano

Per la prima volta in Germania l’italiano entra nella scuola regolare con il diffusissimo videogioco “Minecraft”, nella versione Education, creata appositamente dalla Microsoft per l’insegnamento scolastico. Si entra in una modalità alternativa e sperimentale d’insegnamento, che privilegia l’aspetto ludico e l’educazione all’autonomia, insomma un modo diverso di fare scuola.

Succede nel Saarland, dove nel nuovo anno scolastico due intere ottave classi dello Stadtgarten Gymnasium di Saarlouis si alterneranno sui banchi di scuola per imparare l’italiano attraverso Minecraft.

È noto che Minecraft viene usato in alcune scuole per insegnare la matematica, le scienze, l’arte o la programmazione.

In questo caso la piattaforma di Minecraft viene invece usata per l’insegnamento linguistico e si rifà ad esperienze anglosassoni e in modo particolare al programma della Cambridge University, famosa nel mondo per la certificazione della lingua inglese.

Come è noto, la versione educativa di Minecraft mette a disposizione degli insegnanti strumenti per creare lezioni personalizzate sotto forma di videogioco, che si aggiungono agli strumenti tradizionali di Minecraft, capaci di favorire negli alunni la creatività, la collaborazione e il problem-solving in un ambiente immersivo e coinvolgente dove l’unico limite è l’immaginazione.

Nella foto: Il Colosseo nel mondo virtuale di Minecraft. Foto di ©R.P.

Il progetto “In Italiano con Minecraft”

Il progetto “In italiano con Minecraft” è stato avviato lo scorso anno dal Coasscit/Saar come risposta alla pandemia e alla necessità di creare nuove opportunità di apprendimento a distanza.

In generale si trattava di rispondere alla sfida del digitale nella scuola, con l’obiettivo di mettere i docenti in condizione di implementare – in base a criteri pedagogici – con la stessa facilità tanto formati digitali quanto analogici.

Dopo un anno di formazione e di esperienze culminate nel progetto „Classe virtuale”, che ha coinvolto lo scorso anno scolastico 10 alunni del Willy Graf Gymnasium di Saarbrücken, il progetto ha superato tutte le prove di fattibilità, di utilità e di efficacia ed è entrato a pieno titolo – con grandi possibilità di espansione-, nell’offerta formativa del Coasscit/Saar, rivolta sia agli alunni dei corsi d’italiano come lingua etnica che agli alunni tedeschi della scuola regolare.

Il progetto al Gymnasium Stadtgarten di Saarlouis è nato da una collaborazione con due docenti, una di latino ed una di tedesco, interessate a preparare i loro alunni ad un viaggio di studio in Italia e rientra nelle forme alternative di formazione scolastica (Alternativunterricht) previste dal programma.

Il “Campus” virtuale

Le lezioni si svolgono in presenza nell’aula d’informatica, con gli alunni che dopo una introduzione al tema linguistico della giornata lavorano al computer in un “Mondo” di Minecraft con esercitazioni e giochi linguistici di rinforzo.

Il “Mondo” si chiama “Campus” e rappresenta una città virtuale all’interno della quale è stata istituita una scuola, dove i “giocatori-alunni” entrano per svolgere autonomamente le loro attività di apprendimento: leggere le istruzioni e i compiti da eseguire scritti alle lavagne, scrivere con il “libro e penna”, fare fotografie, compilare formulari, registrare file audio e svolgere attività di gioco digitali centrate sul lessico introdotto nella lezione.

Tutte le esercitazioni vengono poi inviate ai docenti che monitorano i progressi nell’apprendimento e assegnano il voto finale.

Frutto di un`intensa collaborazione tra esperti di Minecraft Education e docenti d’italiano, il „Campus“ coniuga le esigenze di un apprendimento strutturato basato su risorse sia formative sia ludiche e i vantaggi della tecnologia, con mezzi che i bambini e i ragazzi utilizzano quotidianamente come mezzo di svago.

Il corso di lingua, di livello A1 del quadro di riferimento europeo delle lingue, è calibrato sulle esigenze d’uso di giovani alle prime armi con l’italiano, interessati a conoscere le consuetudini del nostro paese.

“Roma Aeterna”

Nella seconda parte del corso è prevista una caccia al tesoro in “Roma Aeterna”, un mondo virtuale di Minecraft creato e programmato ad hoc che riproduce fedelmente Roma antica con tutti i suoi monumenti più importanti: il Colosseo, il Foro Romano, le Terme di Caracalla e il Circo Massimo, al punto più alto del loro splendore. In questo “Mondo” gli alunni mettono in pratica le nozioni d’italiano che hanno imparato. Quanto più saranno stati diligenti tanto prima e con successo riusciranno a risolvere l’enigma del gioco.

Dopo il primo incontro in cui i ragazzi hanno ricevuto i dati di accesso e hanno mosso i primi passi nel mondo virtuale di Minecraft, le docenti tedesche si sono espresse molto positivamente sulla nuova opportunità di studio, che sta suscitando grande curiosità in tutta la scuola.

Realizzato dal Coasscit/Saar, il progetto viene finanziato con fondi del Ministero degli Affari Esteri.

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