Ecco i due “italiani dell’anno” 2018

Lucia Chiarla con il film “Reise nach Jerusalem” e Giò di Sera, con il progetto Street UniverCity, sono i vincitori del Premio “L’italiano dell’anno” 2018, indetto dal Com.It.Es di Berlino. Il Premio verrà consegnato durante una cerimonia pubblica, che si terrà presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino il 28 marzo 2019 dalle ore 19:00.

Ricorre quest’anno la XII edizione del Premio “L’italiano dell’anno”, organizzata dal Com.It.Es Berlino, l’organo di rappresentanza degli italiani all’estero, che ogni anno conferisce il premio a due italiani, una donna e un uomo, che a qualsiasi titolo abbiano contribuito in maniera significativa alla promozione ed alla valorizzazione della cultura e dell’identità italiana nel territorio della Circoscrizione di Berlino.

Come sempre gli uffici del Com.It.Es hanno ricevuto numerosissime segnalazioni, che hanno portato alla nostra attenzione i tanti connazionali che hanno operato con successo per valorizzare l’italianità nei più diversi ambiti, da quello artistico a quello imprenditoriale, da quello culturale a quello linguistico. La scelta di quest’anno è caduta su due Italiani che hanno saputo dare lustro alla nostra comunità attraverso due progetti artistici e culturali di grandissimo rilievo e internazionalmente riconosciuti: Lucia Chiarla e Giò di Sera.

Con la sua opera prima Reise nach Jerusalem, di cui è regista e sceneggiatrice, Lucia Chiarla ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Il film, prodotto dalla casa di produzione Kess, ha debuttato in competizione al Filmfestival Max Ophüls Preis 2018, ha ottenuto il premio come miglior film e menzione speciale per la sceneggiatura al Festival Achtung Berlin – new berlin Award – e il premio come miglior film al festival Filmkunsttage Sachsen Anhalt.

Giò di Sera, con il suo progetto Street UniverCity, è stato un pioniere dell’interculturalismo che oggi caratterizza l’anima di Berlino, e che ha ispirato numerosissime start-up dal contenuto culturale. Il suo operato ha saputo fondere arte, cultura, performance e insegnamento in un progetto eclettico e vitale, volto a favorire l’inclusione e l’integrazione di giovani berlinesi provenienti da panorami culturali differenti, anche laddove i tradizionali percorsi scolastici non sono riusciti a far realizzare pienamente le loro potenzialità. Realtà come la Street UniverCity hanno il grandissimo pregio di proporre la diversità come valore e come elemento fondante della quotidianità in una metropoli come Berlino.

Due modi diversi di fare cultura e di valorizzare il contributo italiano al panorama artistico tedesco. Il Com.It.Es. ha deciso di premiare questi due connazionali per aver dimostrato, nel proprio lavoro, come la creatività italiana possa arricchire il tessuto culturale del paese in cui si trova.

La cerimonia di premiazione si terrà Giovedì 28 marzo dalle ore 19:00 presso il Salone delle Feste dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia Luigi Mattiolo, del Presidente dell’Istituto Italiano di Cultura Luigi Reitani, del Presidente del Com.It.Es Berlino Simonetta Donà, oltre ad altre importanti autorità e istituzioni sia italiane che tedesche. Una serata di festa che darà spazio anche all’italianità d’eccellenza a Berlino nei campi dell’arte, della musica, della gastronomia. È strettamente obbligatoria la registrazione a questo link: http://bit.ly/ItalianoDellAnnoXII

Durante la cerimonia verranno consegnate ai due premiati le due opere vincitrici del concorso di arti visive “Un’opera per l’italiano dell’anno”: “LABOR’S GAME # Beyond” di Marco Dalbosco e “Silence of water” di Andrea Mazzola.

Lucia Chiarla

Regista e sceneggiatrice, vive a Berlino dal 2005, dove si è trasferita dopo aver lavorato come attrice dei più importanti teatri d’Italia, fra i quali il Teatro Stabile di Genova, il Teatro Argentina di Roma e il CRT di Milano. A Berlino ha lavorato con l’associazione teatrale Teatro Instabile Berlino (di cui é stata anche membro). È attualmente membro dell’associazione culturale FEMMES NOMADES con sede a Parigi. Il suo primo film Bye Bye Berlusconi (satira politica) di cui è co-autrice e interprete, è stato presentato nel 2006 al Festival di Berlino nella sezione “Panorama”. Nel 2018 è co-regista del film documentario Who I am presentato al Festival Hofer Filmtage. Con il Film Reise nach Jerusalem (tragicommedia) presenta Lucia Chiarla la sua opera prima, di cui è regista e sceneggiatrice. Il film, prodotto dalla casa di produzione Kess Film debutta in competizione al Filmfestival Max Ophüls Preis 2018, e riceve diversi riconoscimenti tra cui: il premio come miglior film e menzione speciale per la sceneggiatura al Festival Achtung Berlin – new berlin Award – e il premio come miglior film al festival Filmkunsttage Sachsen Anhalt.

Giò di Sera

Napoletano, vive a Berlino dal 1986, ma è nel 1984 che ha avuto inizio il suo percorso da artista multimedial e, che lo ha portato a realizzare numerose mostre e performance in importanti istituzioni internazionali, fra le quali l’Accademia di Belle Arti di Berlino, il Museo della Scienza e la Biennale di Venezia. Storica voce del multiculturalismo in radio, prima con “Radio Kanaka international” su Kiss FM, poi con Radiomultikulti-RBB, e FM multicult, ha favorito lo scambio multimediale fra artisti italiani e tedeschi con il progetto “BERLINAPOLI” del 1998. Nel 2006 ha fondato la StreetUniverCity di Berlino, a Kreuzberg, con la quale ha seguito e realizzato numerosissimi progetti internazionali all’insegna dell’integrazione, aiutando giovani dai diversi background culturali a realizzare le proprie potenzialità.

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