Presenze indispensabili lungo il percorso d’integrazione che il più delle volte si scoprono dopo un po’ di tempo ma le quali, come nel nostro caso, possono anche venire letteralmente incontro. Spirito di solidarietà dalle caratteristiche particolari che contraddistingue alcune iniziative socio-assistenziali, come il progetto "Kiezläufer – Kiezläuferinnen" della Caritas di Francoforte.
Nato ad Amburgo e operativo a Francoforte sin dal 2005, il progetto tende a dare una soluzione alle complesse problematiche sociali, specie delle zone periferiche, attraverso operatori che quotidianamente girano per i quartieri, cercando di scorgere possibili nicchie di malessere e intervenire il più repentinamente ed efficacemente possibile. Come ideale rappresentante di queste moderne "sentinelle del territorio" noi del Corriere abbiamo incontrato Antonia Basta, che ormai dal 2007 ha deciso di partecipare attivamente a questo progetto nel quartiere di Unterliederbach a Francoforte, dove la stessa vive insieme al marito Nicola, anche lui socialmente impegnato nella comunità evangelica di Francoforte Höchst, e i figli Luca e Laura.
Insieme alla collega Marta Camilo e all’inseparabile borsa rossa, vero segno distintivo delle "Kiezläuferinnen" (all’interno della quale si trovano volantini, offerte di consulenza ed indirizzi utili vari), Antonia ormai da anni va quotidianamente in cerca di quelle situazioni, magari apparentemente normali all’occhio di una società distratta come la nostra, dietro le quali si celano i disagi sociali. Un impegno costante e non privo di ostacoli dal quale, però, sono scaturiti nel tempo molti risultati positivi. "All’inizio, ci confida la stessa Antonia, giravamo per i parchi giochi del quartiere e le persone erano un pò diffidenti quando ci avvicinavamo.
Con l’andare del tempo però hanno acquistato fiducia e ci hanno rese sempre più partecipi dei loro problemi, per poi chiederci espressamente di intervenire." Dalle più diverse problematiche familiari ai conflitti interpersonali, dai disagi degli anziani ai problemi di inserimento scolastico dei bambini, lo spettro di azione di Antonia è ormai molto ampio e affronta con la giusta determinatezza molte situazioni critiche, anche grazie alle sinergie instaurate con le altre associazioni e gli enti presenti sul territorio.
La sua opera, come quella delle colleghe Marta Camilo, Marion Buchhorn e Maria Costa, anche lei di origine italiana, è una risorsa preziosa sempre a disposizione di chi cerca un valido sostegno che vada anche oltre la semplice parola di conforto. Se volete saperne di più o volete segnalare qualche situazione particolare, potete contattare Antonia e le colleghe ai seguenti numeri: Antonia Basta e Martha Camilo 0176/12982242, Marion Buchhorn e Maria Costa 0176/12982241.