Si incontra, all’arrivo, nel monastero di Steinfeld, quella percezione che ti calma interamente i sensi e ti dona gioia e tranquillità. Il monastero appartiene con la sua Basilica ad uno dei più importanti monumenti medievali della Renania, e pertanto in questo luogo ameno si è svolto il 65° incontro delle Missioni Cattoliche Italiane di Germania e Scandinavia.
Una lapide nel chiostro ricorda il coraggio e la determinazione devozionale del Superiore Generale della Salvatoriani Padre Pancrazio Pfeiffer, che salvò la vita di innumerevoli donne, uomini e bambini dalla deportazione e dalla morte da parte dei nazisti. Egli è considerato come “l’Angelo di Roma”, perché è anche riuscito ad intervenire con successo contro la distruzione della città santa, ed inoltre ha fatto in modo che l’Ordine dei Salvatoriani ripopolasse il monastero di Steinfeld.
Il monastero di Steinfeld è quindi un luogo di conversazione, di scambio, di relax, di riflessione. Un rifugio di immersione in un’altra misura del tempo, lontano dalla irrequietezza del nostro mondo globalizzato. Sapete: è un posto meraviglioso della spiritualità cristiana, che rende la fede ancor più come un dono speciale. Guidati dalla missione del fondatore dell’Ordine, Padre Francesco Jordan, i Salvatoriani dal 1923 vivono e popolano il monastero di Steinfeld. Con amorevole dolcezza, con l’insegnamento e l’accompagnamento delle persone verso l’amore in Cristo proclamano la fede con tutti i mezzi a loro disposizione. La loro missione è quella di annunciare questo amore del Divin Salvatore a tutti gli uomini. Come Congregazione il monastero è anche utilizzato come centro di formazione e spiritualità, di arte e cultura, cose che sono vissute anche dagli ospiti.
“Grazie a Dio si incontrano le persone in movimento, in modo che tutti abbiano la vita in abbondanza”. Nel monastero Steinfeld c’è questa pienezza di vita, ed infatti dal 1973 il “Circolo degli amici e mecenati di Steinfeld Abbey”, come associazione impegnata con successo e strettamente legata alla Congregazione, promuove la cooperazione con i Salvatoriani per preservare questo patrimonio storico che è Kloster Steinfeld così da farlo vivere a tutti i popoli.