Certo che lo sapeva. Peraltro quelle spese riguardavano i suoi figli, la sua villa, la sua famiglia. Qualcuno aveva dubitato che un segretario di partito sapesse dove metteva i soldi il tesoriere che egli stesso aveva eletto? Eppure gli italiani cadono dalle nuvole. E i leghisti ancor di più. „Coooosa? Bossi sapeva? Nooooo… Non è possibile!“- sembra di sentir udire dai calli di Bergamo o di Vicenza. Gli italiani hanno questo di particolare: sono tolleranti con i loro politici. Perdonano i loro diffetti perché al posto dei loro politici farebbero lo stesso.
Per questo non si scandalizzano. La stessa cosa era successa con Berlusconi, con le sue ballerine, con le sue figlie di Mubarak, con le sue sparate. Mentre in Germania un ministro va a casa perché sorpreso mentre copia qualche rigo della sua tesi di dottorato, in Italia l’elettorato è tollerante. Il risultato lo leggiamo tutti i giorni sui giornali: gli italiani sembrano diventati un popolo senza dignità. E chi vive in frontiera queste cose le sente, le legge sui giornali locali, o alla televisione del Paese in cui vive. In Germania, subiamo da anni una campagna diffamatoria che su media diversi inizia ogni estate.
Non so se sia casuale, ma certo è motivata dalle notizie che arrivano dal Belpaese. Il nepotismo, il privilegio ostentato, la assoluta indifferenza per ogni regola del vivere civile… ormai si è creata -e non da ora- una casta di intoccabili che fanno le regole soltanto per dividersi la torta. La politica perde pericolosamente di credibilità e montano minacciosi all’orizzonte gli alfieri della seconda ondata dell’antipolitica. Dopo i Bossi e i Berlusconi, ecco arrivare i Grillo e similari. I quali faranno la fine dei primi: una volta arrivati al potere, faranno man bassa di quello che trovano e creeranno nuove regole per aumentare i privilegi per sé e per le famiglie. E il popolo ad applaudire e a tollerare.
E a godersi i suoi talk show urlanti, e i suoi San Remo. Sui giornali tedeschi o inglesi, da anni ci si pone la questione se l’Italia sia veramente un vantaggio per l’Europa. E noi italiani all’estero a farci in quattro per dire… „Ma certo… siamo un grande popolo… con una grande cultura“. Poi anche noi leggiamo i giornali italiani.
Ed ecco i titoli del Corriere della Sera di oggi (27 aprile 2012). „La Guardia di Finanza nelle holding Ligresti L’operazione disposta dai magistrati dopo la richiesta di fallimento.“. „Triplicate le famiglie che vivono nelle baracche“. „Belsito ai pm: «Su spese della famiglia informavo Umberto Bossi»“. „Scudo fiscale su 400 mila euro. Il leghista Pini sotto inchiesta“. “Lavitola: «I 5 milioni chiesti a Silvio? È in debito di riconoscenza verso di me». Io ero il consulente di Finmeccanica. Con loro avrei potuto guadagnare sette, otto milioni di euro“. „La richiesta del pm di Bari: «Tarantini a processo ». « Escort in cambio di affari » Elencate 21 serate con il Cavaliere. La Procura vuole il rinvio a giudizio anche per Sabina Began“. „Calearo cambia un’altra volta idea «Non mi dimetto. E perché dovrei?»
Il deputato ex pd aveva annunciato l’addio alla Camera «Premere un pulsante in Parlamento è inutile». E si tratta soltanto dei titoli di oggi: una giornata qualunque nella politica e nella società italiana.