Si è svolta lo scorso 15 gennaio nel carcere di Würzburg, che negli anni passati ha ospitato fino a venti detenuti italiani, la prima delle visite che il Consolato Generale d’Italia a Francoforte ha organizzato per incontrare i connazionali detenuti presso le carceri della circoscrizione consolare.

Nel corso della visita all’istituto di pena che comprende anche un reparto femminile e che accoglie detenuti condannati a pene fino ai sei anni di reclusione, il Console Generale, Andrea Esteban Samà, è stato accompagnato dal Presidente del Comites di Francoforte, Calogero Ferro, nonché dal Signor Antonino Pecoraro, nominato dal Ministero per la Giustizia bavarese a “Ehrenamtlicher Vollzugshelfer” (assistente onorario carcerario). Con questa nomina al carcere di Würzburg, la rete degli assistenti carcerari onorari promossa dall’Ufficio LAS del Consolato a Francoforte estende il gruppo italiano già attivo nelle carceri di Butzbach, Francoforte, Frankenthal e Saarbrücken. L’attività degli assistenti carcerari onorari serve anche a colmare le grandi distanze tra il Consolato Generale e gli istituti di pena, permettendo al Consolato di intervenire con tempestività su segnalazione dei nostri connazionali socialmente impegnati e attivi all’interno delle strutture carcerarie.

In occasione della visita, sono stati consegnati alla Direzione del carcere di Würzburg una serie di libri italiani, al fine di arricchire la sezione in lingua italiana della biblioteca carceraria.

Dopo Würzburg, il 24 gennaio il Consolato ha organizzato una visita al carcere di Butzbach, istituto di pena di massima sicurezza. Nei prossimi mesi sono previste altre visite consolari nelle carceri di Frankfurt I e Frankfurt III, rispettivamente carceri di transito e carcere femminile della città di Francoforte.

La circoscrizione consolare di Francoforte sul Meno si estende su quattro Länder tedeschi: Assia, Renania-Palatinato, Saarland e sul distretto dell’Unterfranken a nord della Baviera. Di conseguenza, la popolazione carceraria italiana è dislocata su un vasto territorio e quindi spesso lontana dalla sede consolare. Dalla statistica ultimata dal reparto LAS –Lavoro e Assistenza Sociale – del Consolato Generale a Francoforte, si evince che a dicembre 2019 il numero complessivo dei detenuti italiani in quella circoscrizione ammontava a 159 unità, suddivisi in ben 27 carceri di vario tipo: da quelle di massima sicurezza a quelle per minorenni e femminili.

La statistica consolare evidenzia anche la ripartizione dei detenuti italiani per Bundesland di appartenenza. Si apprende quindi che nel Land Assia si registra la maggiore concentrazione di detenuti con 94 unità, seguito dalla Renana-Palatinato con 38 unità, dal Saarland con 19 unità e dal distretto dell’Unterfranken con 8 unità.

La popolazione carceraria italiana rappresenta pertanto appena lo 0,096 % dell’intera comunità italiana iscritta allo schedario consolare di Francoforte.

Si tratta di un dato significativo a dimostrazione che la percentuale di cittadini italiani in seri conflitti con la legge tedesca è, in questa circoscrizione consolare, sotto la soglia dell’1,00 %.

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