Siamo un popolo di migranti. Ma gli italiani non lo sanno. Perché ciò che è evidente a noi che stiamo all’estero, sfugge ai connazionali rimasti in Italia. Che spesso ignorano il valore, culturale e storico, delle nostre comunità nel mondo. Un peccato… visti i numeri e le dimensioni, sia qualitative che quantitative, del nostro esodo.

Ecco perché è importante promuovere una maggiore consapevolezza rispetto ad una parte così significativa della nostra storia. Proprio a questo scopo ho presentato un disegno di legge volto ad introdurre l’insegnamento dell’emigrazione italiana nel programma formativo delle scuole di ogni ordine e grado.

Conoscere il passato ed il presente dell’emigrazione italiana rappresenta un punto di partenza per comprendere anche i nuovi fenomeni migratori. In una società sempre più multiculturale come la nostra – dove le classi scolastiche sono ormai composte in buona parte da studenti di origini straniere – ecco che lo studio di quello che noi abbiamo vissuto in tema di emigrazione può essere utile strumento per l’integrazione ed il dialogo tra culture.

Conoscere la storia ci può aiutare ad evitare gli errori compiuti in passato. E ci può indurre a trovare vie per un migliore futuro. La paura del diverso, ad esempio, è sterile. Non porta a nulla, se non ad esiti negativi. Lo sanno bene quanti, tra di noi, hanno dovuto affrontare le difficoltà dell‘inserimento in Paesi non ancora attrezzati all’accoglienza. Viceversa le politiche per l‘integrazione possono portare a grandi risultati. Anche e soprattutto nei confronti delle nuove generazioni.

Chi in queste settimane sta innescando venti xenofobi, non esita a rivolgersi anche ai più giovani. Con l‘introduzione della storia dell’emigrazione italiana proteggiamo i futuri cittadini da chi vorrebbe manovrarli, fomentando le paure.

Per questo è importante insegnare agli italiani del domani che i loro antenati non erano poi così diversi da questi loro compagni di banco, provenienti da ogni parte del mondo. La spensieratezza dei giovani non ha nazione, né colore.

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