Ripresa delle attività del caffè letterario “bookaffè” con conferenza e cena di solidarietà

Sabato 17 settembre con l’evento: “Konferenz über Rehabilitationsmedizin für Kinder und Jugendliche mit Migranten für Migranten, mit einem Solidaritätsessen „Italienisch-Deutsche Freundschaft“; sono riprese le attività culturali e sociali della Missione Cattolica Italiana di Amburgo.

L’importanza di dare subito spazio a capire meglio la gestione per il miglioramento dello stato di salute e della qualità della vita per bambini e adolescenti finanziato dall’Ente pensionistico tedesco (DVR), proprio perché determinate malattie incidono pesantemente sulla qualità della vita, e bambini ed adolescenti colpiti da malattie croniche hanno spesso minori possibilità di accedere in modo completo al sistema scolastico, ma anche nella vita quotidiana e nelle relazioni sociali possono incontrare difficoltà dovute alle loro malattie. La riabilitazione medica per bambini e adolescenti affetti da patologie croniche è un’enorme opportunità per risolvere questi problemi. Purtroppo, i bambini che provengono da famiglie con un background di migrazione si avvalgono raramente della riabilitazione medica.

Il progetto MiMi-Reha-Kids dell’Ethno-Medizinisches Zentrum e.V. e dell’Università di Lubecca, che è stato presentato ad una vasta platea nel salone della Missione di Amburgo, parte per superare le barriere che ostacolano l’accesso di questi bambini e adolescenti alla riabilitazione medica. Da qui la scelta di organizzare questa serata, perché lo scopo principale è stato quello di informare genitori e ragazzi sulle offerte della riabilitazione medica, di fugare eventuali dubbi e di mostrare le opportunità offerte dal trattamento in una clinica riabilitativa.

L’obiettivo è migliorare sempre più la salute fisica e psichica dei pazienti affinché possano vivere al meglio nonostante la malattia. Durante la riabilitazione per bambini e adolescenti il trattamento è più differenziato ad esempio rispetto a quello che avviene in ospedale, poiché durante la riabilitazione i pazienti, oltre a ricevere il trattamento medico, imparano anche a comprendere meglio la propria malattia e si esercitano a gestirla nella quotidianità.

La parola Kur (cura) è un termine ormai non più in uso per indicare la riabilitazione medica. Fra le malattie tipiche che vengono curate nelle cliniche riabilitative ci sono le malattie psichiche, in particolare sindrome da deficit di attenzione ed iperattività (ADHD), depressione, disturbi da stress, disturbi dell’adattamento, disturbi dello sviluppo del linguaggio, asma bronchiale, adiposità, malattie della pelle ecc.…ecc..; inoltre da un po’ di tempo in alcuni luoghi c’è la possibilità di svolgere la riabilitazione medica ambulatorialmente. Questo significa che la clinica si trova nelle vicinanze del luogo di residenza. I giovani pazienti vi si recano durante il giorno per alcune ore, ma passano la notte a casa. Continuano a frequentare la propria scuola, l’azienda in cui fanno la formazione professionale, il posto di lavoro o l’università.

Un grazie alla sig.ra Laura Capovilla che come mediatore e volontaria del gruppo ha presentato questo progetto importante per la nostra comunità. A seguire poi la cena di solidarietà di amicizia italo-tedesca che per colpa della pandemia è stata annullata in questi due ultimi anni. Grazie alla Executive Chef Enza Barbaro presidente dell’Associazione Cuochi Italiani con sede a Bucarest ma operativa in tanti paesi dell’est – Romania, Bulgaria, Moldova, Serbia, Croazia, Slovenia, Ungheria come pure in Germania, Italia, Belgio, Regno Unito – al segretario generale dell’ACI nonché presidente di Palazzo Italia Bucarest Giovanni Baldantoni, i nostri ospiti hanno potuto gustare le prelibatezze preparate dai nostri Chef e sempre apprezzate da anni oramai.

Inoltre si è dato spazio alla cucina mediterranea e soprattutto all’arte culinaria del sud Italia ovvero della Lucania ricordando che grazie anche alla Global School Palazzo Italia che ha l’obiettivo di supportare i giovani a scoprire la propria personalità e potersi inserire facilmente nel mercato del lavoro così come per gli adulti che desiderano una conversione professionale, si svolgono i corsi di chef, pizzaiolo, pasticcere e sommelier, degustatori di – caffè, miele, acqua, salumi, e gli studenti ottengono al termine del corso, a seguito di un esame, un attestato di laurea riconosciuto dal Ministero della Lavoro, Famiglia e Protezione Sociale, del Ministero dell’Istruzione Nazionale e dell’Autorità Nazionale per i titoli di studio, corredati dal supplemento descrittivo attestante le competenze acquisite. La formazione di nuovi cuochi, così come l’informazione nelle scuole e in determinati luoghi di lavoro è stata anche qui ancora una volta presentata dai nostri responsabili dell’Associazione Cuochi Italiani.

Tra i graditi ospiti come sempre mons. Wilm Sanders, già presidente del Capitolo Cattedrale di Amburgo, che ha espresso la sua estrema vicinanza alla comunità italiana non da ora ma da sempre, considerata la grande apertura ed i contenuti che si propongono ad ogni incontro ed ha rinunciato a partecipare alla 19a Notte delle Chiese di Amburgo ed ai suoi eventi per essere come sempre vicino alla Comunità Italiana della Missione di Amburgo, in particolare al sottoscritto nonché cappellano dell’Associazione Cuochi Italiani ed agli amici dell’ACI Enza Barbaro e Giovanni Baldantoni.

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