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I cosiddetti „fake-shops “(trad.: negozi falsi) già da qualche anno sono una dura prova per gli inquirenti. Migliaia sono le truffe che ogni settimana vengono denunciate dai consumatori. Questi siti, ed è questo il problema principale, danno l’impressione di essere siti legittimi. Gli operatori attirano i clienti, ad esempio, con articoli di marca particolarmente convenienti. La merce viene poi ordinata online e pagata in anticipo, ma ovviamente non viene consegnata. Molti fake-shops sono costruiti in modo professionale, quindi è difficilissimo distinguerli dai siti ufficiali delle grandi aziende. Difatti i truffatori programmano siti web che non solo assomigliano molto a negozi online „legittimi“, ma li dotano di sigle e numeri di telefono, di hotline false ecc.

Come riconoscere la truffa?

Ecco alcune caratteristiche tipiche per riconoscere la truffa:

– in alcuni casi, le presenze online di altre aziende vengono copiate totalmente, comprese le offerte più recenti. Solo l’indirizzo nel programma di accesso a internet (browser) si distingue leggermente dall’indirizzo reale;

– non è solo il design dei presunti negozi ad apparire spesso professionale, Anche le parole goffe o gli errori di ortografia stanno diventando sempre più rari. Inoltre, i siti sono spesso dotati di sigilli di prova falsi o fittizi di istituti indipendenti. Questi hanno lo scopo di certificare la serietà del negozio;

– i negozi falsi spesso fingono di disporre di un metodo di pagamento sicuro come carta di credito, PayPal o pagamento tramite fattura. Ma alla fine del processo di ordinazione rimane solo l’incerta opzione “pagamento anticipato”. Inoltre, spesso, non è necessario soddisfare alcun requisito;

– i consumatori dovrebbero diffidare dei negozi online sconosciuti. In molti casi è sufficiente uno sguardo critico sul sito web per riconoscere un fake-shop.

Ed ecco un consiglio: inserire il nome dell’azienda in un motore di ricerca con termini aggiuntivi come “fake shop”, “Betrug” o “cyber crime”. Se si tratta di un negozio falso, ci sono buone probabilità che vengano trovati avvisi e messaggi di avviso pertinenti da parte di altri consumatori, a meno che il sito non sia nuovo di zecca. Con la funzione „Trova negozi falsi „del Centro consulenza consumatori (Fakeshop-Finder der Verbraucherzentrale) è possibile verificare se un negozio online è affidabile o meno. Basta inserire l’URL e visualizzare il risultato. Si può, inoltre, anche vedere come gli altri consumatori valutano il sito in questione.

Cosa fare dopo una truffa?

Anche la “Internet Watchlist” dell’Istituto austriaco per le telecomunicazioni applicate fornisce una buona panoramica. Qui si trova un elenco di migliaia di negozi online fraudolenti o „problematici “, così come siti di streaming falsi e altri fornitori dubbi.

Come difendersi in caso di truffa?

I trasferimenti online possono essere annullati entro un breve periodo di tempo. Quanto più tempo impiega il cliente truffato a contattare la propria banca, tanto più difficile diventa recuperare il denaro versato. Per l’addebito diretto esiste un termine di otto settimane. I pagamenti effettuati con carta di credito possono essere facilmente annullati: solitamente basta chiamare il fornitore. Infine, anche se l’importo è basso, si deve assolutamente procedere alla denuncia (polizia locale).