La voce degli italiani all’estero: Diritti, aspettative e disaffezione politica

La comunità internazionale degli italiani all’estero è una realtà sempre più rilevante e diversificata. Con quasi 6 milioni di residenti sparsi in tutto il mondo, rappresenta una delle più grandi comunità italiane al di fuori dei confini nazionali. Tuttavia, sebbene costituisca un serbatoio di voti significativo, è spesso trascurata dalla politica italiana, tranne durante le campagne elettorali, quando i partiti la ricordano improvvisamente. In questo articolo, esamineremo chi sono gli italiani all’estero, cosa chiedono e quali sfide affrontano.

Chi sono gli italiani all’estero?

Secondo il Rapporto Italiani nel Mondo (RIM) 2022 della Fondazione Migrantes, al 1° gennaio 2022 c’erano 5.806.068 cittadini italiani iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), rappresentando il 9,8% della popolazione italiana. Questo numero è in costante crescita, con un aumento del 87% dal 2006 al 2022. Le comunità italiane all’estero sono suddivise in quattro ripartizioni geografiche: Europa, America meridionale, America settentrionale e centrale, Africa, Asia, Oceania e Antartide. Queste comunità eleggono 8 deputati e 4 senatori per rappresentarli.

Disaffezione politica e astensionismo

Tuttavia, nonostante l’importanza numerica degli italiani all’estero, l’astensionismo durante le elezioni è evidente. Secondo i dati Eligendo del Ministero dell’Interno, solo il 26,37% degli aventi diritto ha votato alle ultime elezioni del 25 settembre 2022. Questo fenomeno potrebbe essere attribuito a una mancanza di comunicazione efficace tra i partiti e la comunità italiana all’estero.

Le richieste degli italiani all’estero

Le richieste principali degli italiani all’estero riguardano i servizi consolari, la fiscalità, il riacquisto della cittadinanza e una migliore comunicazione e vicinanza con le istituzioni italiane. Tuttavia, queste richieste spesso si scontrano con la mancanza di risorse finanziarie e di personale nei Consolati, rendendo difficile la loro soddisfazione. Le procedure legislative complesse e i tempi lunghi sono ulteriori sfide che la comunità affronta quando cerca di far valere i propri diritti e le proprie esigenze.

Valorizzare la “Ventunesima Regione”

Nonostante le sfide, gli italiani all’estero sono una risorsa preziosa per l’Italia. L’idea di creare un ministero dedicato è stata avanzata in passato, ma è stata abbandonata. Inoltre, mancano finanziamenti necessari per potenziare gli uffici consolari. Gli italiani all’estero comunicano principalmente con i Consolati, che attualmente operano con limitate risorse. Simplificare le procedure legislative e offrire servizi più efficaci sono passi necessari per valorizzare appieno questa “Ventunesima Regione”.

Gli italiani all’estero rappresentano un’importante comunità che merita maggiore attenzione e risorse da parte delle istituzioni italiane. Per farlo, è fondamentale ascoltarne le esigenze e affrontare le sfide che li riguardano. La ventunesima regione può essere una fonte di orgoglio e prosperità per l’Italia, ma solo se viene adeguatamente valorizzata e supportata.