Come consuetudine, la 1° domenica dopo Pasqua è dedicata alle prime comunioni e, nella Chiesa “Sankt Dreifaltigkeit” di Ludwigs-hafen, 29 bimbi hanno compiuto questo ulteriore passo verso il completamento del Battesimo.

Monsignore Donatelli – che insieme a Pfarrer Udo Stenz, ha concelebrato la Santa Messa Solenne, nel salutare i bimbi ha spiegato loro il passo che si apprestavano a compiere, dicendo: “oggi riceverete il Signore sotto forma del pane, il pane della Vita, Gesù ha scelto questo segno molto semplice, alla portata di tutti per restare sempre in mezzo a noi, ovviamente Gesù col suo spirito è sempre con noi, ma nella comunione è addirittura in noi…tra i tanti regali che oggi riceverete, il più grande lo riceverete da Gesù. Lui dice ad ognuno di voi: voglio venire e restare sempre con te, nei momenti felici, ma anche in quelli tristi e soprattutto quando ti sentirai solo”. Poi rivolgendosi ai genitori, continua: “dovete essere educatori a tempo pieno dei vostri figli, perciò sia voi che noi tutti, come comunità cristiana, dobbiamo essere per loro esempi di semplicità e normalità, esempi di vita umana e cristiana. Se Don Bosco, oggi fosse in mezzo a noi, direbbe: “fate crescere i vostri bimbi come onesti cittadini e buoni cristiani”.

Chi conosce la comunità italiana in Ludwigshafen ed in particolare la parrocchia Santa Cecilia, sa benissimo che “Esempi di vita umana e cristiana” qui sono la quotidianità… e proprio attraverso la sua semplicità, ben li trasmette alle nuove generazioni, come il percorso che a condotto a Pasqua:

Come nella 5° domenica di Quaresima, quando Pfarrer Udo Stenz, ha condotto la Via-Crucis lungo le vie cittadine. Ritenere questa una tradizione del sud Italia ormai perduta e ritrovarla dopo decenni a 2.000 km di distanza, oltre ad una meravigliosa sorpresa è stata un’emozione grandissima, recitando l’ultima stazione proprio al cimitero, quel luogo che tutti, o quasi, ritengono punto di arrivo, quando in realtà è il punto di partenza… paragonabile forse ad un esame e… tutti sappiamo la gioia che si prova, quando si supera un esame.

Come nella domenica delle Palme, quando la folla salutando Gesù al suo ingresso in Gerusalemme, in lui ripose la speranza… speranza che la Comunità italiana dà ad altri “meno fortunati”: con la tradizionale vendita di dolci pasquali, preparati come sempre dalle donne della comunità insieme ad altre offerte, che contribuirà alla realizzazione di un progetto per la cura e l’educazione dei bambini in Bangladesh.

E ancora nel triduo pasquale: al quale inizio è posta proprio l’istituzione della Sacra Eucaristia e l’importanza del rendersi umile Continuando, continuando attraverso Il Racconto – in modo semplice e tradizionale – della Passione di nostro Signore Gesù Cristo e la Sua resurrezione nella Pasqua, per evidenziare che tutte le difficoltà e le sofferenze che si incontrano lungo il cammino della vita,- se si ha vera fede in Cristo – si tramutano in gioia eterna.

… Si, forse è un paradosso, ma vivere la comunità italiana di Ludwigshafen, vivere la Parrocchia santa Cecilia, non è altro che condurre nella sua semplicità e normalità, una “vita umana e cristiana”. e, come vorrebbe Don Bosco: adoperarsi affinché i suoi figli crescano onesti cittadini e buoni cristiani.

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