Missione riuscita per Enrico Letta. Il governo c’è. Ed è composto da 21 ministri. Angelino Alfano, vice presidente del Consiglio e ministro dell’Interno, Emma Bonino al ministero degli Affari Esteri, Anna Maria Cancellieri al ministero della Giustizia, Mario Mauro al ministero della Difesa e Fabrizio Saccomanni al ministero dell’Economia.
L’esecutivo guidato da Letta, ha preso forma. Ne fanno parte anche Flavio Zanonato, attuale sindaco di Padova, al ministero dello Sviluppo, Maurizio Lupi (Pdl) al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nunzia Di Girolamo (Pdl) al ministero dell’Agricoltura, Beatrice Lorenzin (Pdl) al ministero della Salute, Maria Chiara Carrozza (Pd) al ministero dell’Istruzione, Enrico Giovannini al ministero del Lavoro. Ministro dell’ambiente è Andrea Orlando (Pd) e Massimo Bray (Pd) alle Politiche Culturali.
Fra i ministri senza portafoglio, Dario Franceschini (Pd) ai rapporti con il Parlamento, le riforme costituzionali a Gaetano Quagliariello (Pdl) e le pari opportunità e lo sport alla canoista Josefa Idem (Pd).
Gli altri ministri senza portafoglio sono: agli Affari regionali Graziano Delrio, alla Coesione territoriale Carlo Trigilia, agli Affari Ue viene confermato Enzo Moavero Milanesi, Gianpiero D’Alia ministro della Pubblica amministrazione, Cecile Kyenge Kashetu alla cooperazione internazionale e integrazione (48 anni, è il simbolo essa stessa del dicastero che presiede. Arrivata dall’Africa, vive a Modena, è medico, sposata, madre di due figlie, promotrice di tante lotte degli immigrati. È lei che ha importato in Italia lo sciopero degli stranieri che dal 2010 si celebra il 1° marzo).
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi. Una squadra di governo ’’coesa e determinata per affrontare le difficoltà che abbiamo di fronte’’, dice il presidente del Consiglio al Quirinale dopo aver sciolto la riserva. Il premier esprime poi ’’la profonda gratitudine per questa fiducia’’ e ’’voglio aggiungere la mia soddisfazione, sobria, per la squadra che siamo riusciti a comporre, per la disponibilita’ data e per le competenze messe al servizio del paese’’. Sono ’’la novità, la freschezza e la competenza’’ le caratteristiche che, secondo il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, contraddistinguono il governo messo a punto dal premier Enrico Letta. Lo ha detto lo stesso Napolitano nel corso del suo intervento subito dopo la comunicazione da parte di Letta della lista dei nuovi ministri.