Nella foto da sx: Fulvio Pinna, Massimo Mannozzi, Paolo Valentino, Alessandro Bellardita. Foto di ©Agentur Baganz

Dopo due anni di sospensione a causa della pandemia, sono tornati gli “Incontri Berlinesi”, organizzati da Massimo Mannozzi, un tempo nel suo ristorante “Bacco” e successivamente nel locale del figlio Alessandro “Bocca di Bacco”. “Incontri Berlinesi” è il nome di un’associazione senza fini di lucro nata oltre tre decenni orsono, il 18 dicembre 1990, alla presenza dell’allora Ambasciatore d’Italia Marcello Guidi.

Tra i soci fondatori, oltre al cav. Massimo Mannozzi, figurano Giuseppe Vita, Roberto Giardina, Livio Zanotti, Vanna Vannuccini, Riccardo Ehrmann, Sandro Ottolenghi, Giancarlo Biamino, Mario Tamponi, Gianni Matassa, Giovanni Ferrari, Mario Giorgi, Sergio Villa.

Di regola gli appuntamenti sono due all’anno, nel corso dei quali i soci (esponenti della cultura, della politica e dell’imprenditoria che hanno in comune il fatto di vivere in Germania mantenendo la propria passione per l’Italia) si ritrovano per scambiarsi esperienze e chiacchierare amabilmente a tavola.

Nell’incontro prenatalizio di dicembre, di regola, viene assegnato il “Premio Mannozzi”, destinato ogni anno a personalità che hanno saputo incarnare con il proprio spirito di iniziativa la vicinanza tra i due Paesi. Nell’ultimo incontro, svoltosi la sera del 9 dicembre, il Premio Bacco 2022 è stato conferito a Alessandro Bellardita, giudice penale a Karlsruhe, docente presso la Hochschule für Rechtspflege, nonché storico collaboratore del “Corriere d’Italia”, ha pubblicato di recente il volume I vostri diritti in Germania, un testo di grande utilità per tanti italiani in Germania. In precedenza aveva pubblicato La fine delle mafie e Fabrizio de André – die Essenz der Freiheit.

A consegnare il premio, consistente in una statuetta creata dall’artista Fulvio Pinna, è stato il giornalista Paolo Valentino, corrispondente da Berlino per il “Corriere della Sera”.

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