Un ragazzo diciottenne italiano vince un concorso di storia tra 5000 candidati

Federico Cassarà, ragazzo di origini calabresi, nato a Torino e trasferitosi in Germania dieci anni fa, vince il primo premio del concorso di storia, indetto dal Presidente della Repubblica Federale Tedesca, dal titolo “Dio e il mondo: la religione fa la storia”.

Lo studente del ginnasio Alfred-Amann di Bönnigheim, si è affermato al primo posto tra 5000 candidati e 1639 lavori presentati. Federico è un ragazzo che da poco ha compiuto i 18 anni e la partecipazione al concorso gli è stata suggerita dalla sua professoressa Regine Winkler. “Ho deciso di partecipare senza avere un tema ben preciso” comunica lo studente, “e visto che per partecipare si doveva scrivere di un argomento in qualche modo legato alla propria famiglia o al proprio contesto di provenienza, ho deciso di scrivere delle relazioni tra i cattolici e i comunisti in Italia e agganciarmi così alla mia storia familiare”. “Ho ancora dei parenti in Calabria – continua Federico – e mia nonna è cattolica, mentre mio padre invece non è più credente, di conseguenza ho parlato del contrasto tra mia nonna e mio padre per poi espandere l’argomento in una riflessione più generale sul rapporto tra i cattolici e i comunisti in Italia. Ho fatto delle interviste ai miei parenti in Calabria e in seguito ho fatto delle ricerche più approfondite sulle relazioni a livello politico tra religione e comunismo, in Italia, e ho paragonato i due ambiti”, conclude lo studente.

L’idea del Concorso di storia del “Bundespräsident” è nata nel 1973 dall’allora presidente Gustav Heinemann e la Hamburger Körber-Stiftung. Scopo del concorso è stimolare l’interesse, tra bambini e giovani, per la propria storia, promuovendo la propria autonomia e rafforzando nei ragazzi la consapevolezza circa la propria responsabilità individuale.

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