Nella foto: Interno del negozio

Ha avuto fiuto, idea, coraggio e capacità di lettura del fenomeno mirabellese nel triangolo industriale Schönaich, Böblingen/Sindelfingen e Calw. Dei 4.500 abitanti di Mirabella Imbaccari (Catania), oltre la metà ha trovato lavoro negli stabilimenti Mercedes di Sindelfingen. Era scontato che una così alta presenza di compaesani, presto o tardi, avrebbe favorito l’importazione di prodotti agroalimentari siciliani.

Pino Gentile, allora appena 31enne, lascia la sua Sicilia per stabilirsi a Magstadt, piccola località fra Sindelfingen e Calw per aprire un negozietto di generi alimentari.

La richiesta aumenta in modo esponenziale, tanto da prendere in affitto una struttura di 400mq nella città di Böblingen. Inizia così la scalata del posizionamento dei prodotti enogastronomici di qualità medio-alta, in tutta la zona. La clientela, ormai non solo più mirabellese o siciliana, aumenta giorno dopo giorno. Poco tempo dopo, l’infaticabile Pino, apre un Supermercato della zona industriale nella vicina Schönaich. La sua intuizione, lo spirito di sacrificio, la sua capacità imprenditoriale e la semplicità nei rapporti con la clientela, sempre più multietnica e multiculturale, diventano la chiave del suo grande successo. Questi valori li ha trasmessi non solo alle figlie Morena e Verusca e al figlio Rosario, ma anche alla nuora Anna e ai generi Nicola e Fabio.

Oggi sono loro ad aver completato la costruzione e l’apertura, in questi giorni, di una mega struttura, altamente tecnologica all’avanguardia. Come ideato dal fondatore, stroncato da un brutto male nel luglio scorso, in questa modernissima struttura trovano spazio: ristorazione, pasticceria, macelleria ed innumerevoli prodotti enogastronomici di alta qualità con vendita all’ingrosso, al dettaglio e online.

“I risultati che stiamo registrando in questo periodo prenatalizio sono molto soddisfacenti” ci dice Nicola Liparoti, uno dei membri della famiglia. E aggiunge “Abbiamo la fortuna di essere italiani. Il nostro paese offre una cosi vasta scelta di prodotti che sarebbe complicato indicare un prodotto, meno venduto di un altro. Il nostro Made in Italy rimane un’eccellenza nel mondo enogastronomico.”

Da quali regioni provengono i vostri prodotti?

L’Italia vanta prodotti unici nel suo genere dalle Alpi all’Etna.

Che impatto stanno causando alla vostra azienda i rincari della corrente elettrica, del gas, del gasolio e della benzina?

L’impatto di questi rincari per la nostra azienda, così come per tutte le aziende, in questo momento e molto forte. Stiamo sostenendo delle spese quadruplicate dovute a questi anni di pandemia e alle guerra in Ucraina.

In queste settimane vi apprestate a dar vita ad un nuovo connubio fra “ingrosso, dettaglio e ristorazione” su un’area di 2.500 mq con un investimento di ben 8 milioni di euro. Qual è la sfida che col tempo dovrà ripagare rischi e sforzi?

La sfida è molto semplice. È quella di continuare il percorso iniziato 30 anni fa ma portandolo avanti con innovazione, qualità e con un occhio alla richiesta, sempre molto importante, del nostro cliente. Il nostro ristorante ha l’obiettivo di presentare una cucina italiana all’insegna della ricerca e del gusto, con piatti moderni, senza trascurare o abbandonare la nostra storia e le nostre radici.

La vostra azienda è ubicata in una zona industriale. Credete di poter fare delle convenzioni per un buono pasto?

Avremo nel nostro Mittagstisch ampia scelta per i lavoratori e lavoratrici della zona il cui prezzo sarà sicuramente orientato a soddisfare le esigenze ed i gusti di tutti.

Che ruolo avrà la ristorazione a vostra diretta gestione?

Il ruolo sarà quello di presentare dei piatti prelibati, creati con cura dai nostri cuochi, provenienti direttamente dall’Italia. A fianco al ristorante vi è il nostro supermercato dove i clienti potranno acquistare i prodotti che hanno consumato al ristorante.

Quale sarà il proverbiale asso nella manica?

Più che asso nella manica noi preferiremmo giocare a carte scoperte. Il nostro rapporto qualità/prezzo è stato sempre ripagato dalla nostra clientela. Il nostro vasto assortimento, la ricerca di nuovi prodotti e il mantenimento di quelli tradizionali, scelti accuratamente, costituiranno la base di un buon rapporto qualità-prezzo e venditore-cliente.

Attualmente l’azienda dà lavoro a 45 persone, per lo più italiane. Prevedete di assumere nuovo personale ed anche apprendisti?

Abbiamo già integrato circa 15 persone nello staff per il ristorante e stiamo programmando nuove assunzioni per il nuovo Supermercato. Inoltre, da quest’anno abbiamo anche la possibilità di assumere apprendisti/Auszubildende.

Quali sono gli accorgimenti tecnici ed innovativi per un supermercato moderno, efficiente e con un tocco di stile italiano?

Nel nostro Supermercato ci saranno diversi laboratori (macelleria, pasticceria, ecc) all’avanguardia con garanzia di qualità e freschezza del prodotto. La nostra ampia gamma di vini verrà ubicata in una struttura, creata ad hoc, con la sensazione di immergersi in una vera e propria botte. Macchinari di ultima generazione, celle frigorifere, vetrine, ecc…Ma non possiamo dirvi tutto. Per scoprire tante buone leccornie dovete venire a trovarci.

Dove si possono trovare i vostri prodotti in Germania?

La nostra distribuzione si estende a ristoratori e privati. I nostri prodotti sono esposti nel nostro supermercato e sul nostro sito online www.gentilegusto.de

Attualmente fornite settimanalmente 400 ristoranti. Pensate di estendere la vostra offerta ad altri Länder?

Estenderla significherebbe perdere qualità e puntualità nei confronti dei nostri attuali clienti. Cosa che non abbiamo intenzione di fare.

I vostri clienti sono solo italiani?

Il nostro settore enogastronomico è apprezzato in tutto il mondo. Quindi la nostra clientela è molto variegata ed è multietnica.

Qual è il segreto dell’armonia delle vostre famiglie, chiamate a portare avanti l’eredità di Pino Gentile, passato ad altra vita l’8 luglio scorso?

Il segreto di quest’armonia è l’amore che ci lega l’un l’altro. La forza di portare avanti tutti insieme la storia e il nome che ci accomuna; tendere la mano a chi ha bisogno, sorridere, non negare mai un abbraccio, rialzarsi insieme, proseguire tutti insieme senza lasciare nessuno un passo indietro nel percorso tracciato dal nostro Giuseppe, padre e suocero, che noi tutti porteremo avanti con amore e orgoglio.

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