Nella foto: Cervello umano. Foto di Pete Linforth su Pixabay

Havana Syndrome (nome più noto nel mondo scientifico)

Da alcuni anni si pubblicano nel mondo scientifico relazioni mediche, in particolare in campo neuro-psichiatrico, con sintomi patologici riferibili a potenziali lesioni cranio-cerebrali pur non avendo una diretta correlazione a potenziali traumi fisici diretti e anamnesticamente documentabili.

Ciò significa che la manifestazione sintomatica non è preceduta dall’azione di un corpo contundente finora fisicamente identificabile. Supposizioni, teorie, ipotesi diverse vengono avanzate. Non ultima anche una “Nuova Guerra Fredda“ tra superpotenze che vi lascio immaginare. Non più, credo, distruzione di massa ma mirate azioni di sabotaggio a vantaggio della potenza che possederebbe o comunque sappia utilizzare strumenti tali da neutralizzare l’avversario senza evidenti danni catastrofici per l’umanità intera. D’altronde è risaputo che l’eventuale uso delle cosiddette armi classificate come A-B-C colpirebbero anche chi li usa se non altro come risposta.

Il tutto sarebbe passato inosservato se le persone colpite da questa patologia non rivestissero posizioni di grande rilievo nel mondo intero: diplomatici, agenti segreti e in genere personale di ambasciate e consolati americani ed anche canadesi in tutto il mondo, come finora le agenzie giornalistiche hanno reso noto con le dovute cautele del bollente caso.

Inizio del fenomeno

Il fenomeno avrebbe avuto inizio nel lontano 2016 allorché dipendenti dell’Ambasciata dell’Avana a Cuba, tra cui diversi diplomatici, incominciarono ad accusare disturbi come: capogiri, otalgie in alcuni casi perdita dell’udito, cefalee, vomito, nausea, spossatezza, acufeni, disturbi visivi e finanche perdita della memoria. Probabili correlazioni con eventuali intossicazioni alimentari o di altro genere sono stati finora esclusi. Potrebbe esserci una noxa psicotica che non combacia con i rilievi medico-clinici. Ne è prova che di recente è stata proclamata una legge specifica che permetterà un più severo controllo sanitario di tutti coloro che avranno rapporti di lavoro con e nelle sedi diplomatico-consolari degli USA.

A tal uopo esperti del Centro per le Lesioni e le Cure Cerebrali dell’Università della Pensilvania hanno pubblicato nel 2018 i primi risultati della loro ricerca nel „Journal of the American Medical Association“, evidenziando riduzioni cognitive, motorie e sensoriali nei soggetti colpiti da tale sindrome.

Intanto gli sparuti casi del lontano 2016 si sono notevolmente ingrossati fino a raggiungere alcune centinaia, tanto da far mobilitare tutti gli apparati di Intelligence americani e sicuramente occidentali e dell’intero globo terrestre per venire a capo della matassa.

Non solo l’Avana, ma anche altre sedi diplomatiche americane del Sud America sono interessate, ad esempio Bogotà, come riferito il 12 ottobre 2021, ed anche l’Europa non è esente, come si rileva da una pubblicazione del 18. Agosto 2021 da parte del Wall Street Journal riferendo di casi nella sede Diplomatica di Berlino.

L’Estremo Oriente con la galassia dei diversi stati asiatici non sono esclusi. Nel recente viaggio ad Hanoi, 24 agosto 2021, la Vice-Presidente degli USA, Kamala Harris ha dovuto ritardare il suo ingresso in Vietnam proveniente da Singapore dopo che sono stati comunicati due attuali casi nella sede di Hanoi.

Chiaramente, eventuali attori che potrebbero possedere tali capacità tecnologiche negano con veemenza qualsivoglia coinvolgimento.

Ma a questo punto, e dopo aver escluso probabili e verificabili agenti patogeni conosciuti, rimane in causa l’effetto di onde elettromagnetiche o similari che danneggiano temporaneamente e in qualche caso permanentemente sia le cellule cerebrali che le loro interconnessioni sinaptiche impedendo alle cellule di comunicare tra loro, e deteriorando il cervello e quindi la psiche.

Nella foto: Dr. Vincenzo Mancuso

Secondo la WHO (OMS) lo spettro delle onde elettromagnetiche oscilla da frequenza zero fino a elevatissime frequenze. Basti pensare al mondo subatomico e sub-nucleare e al cosmo galattico ed intergalattico dove le unità di misura sono difficili da immaginare.

Noi restiamo con i piedi terra e conosciamo:

-Campi statici elettrici e magnetici

-Corrente alternata

-Frequenze radio e microonde (p.e. cellulari)

-Onde e Radiazioni Infrarosse (p.e. telecomando)

-Luce visibile

-Luce ultravioletta (p.e. raggi solari)

-Radiazioni ionizzanti ( raggi X).

-Raggi gamma

Se vogliamo capirci qualcosa, pensiamo al nostro semplice e ormai indispensabile forno a microonde, che ognuno di noi ha a casa ed al cellulare che ci portiamo perennemente appresso ed anche a letto.

Ebbene, le microonde arrivano fino a 300 Gigaherzt. Quelle usate nel nostro fornetto domestico riscalda le nostre pietanze alla frequenza di 2,5 Gigaherzt. Con l’aumento della frequenza aumenta l’energia e di conseguenza anche il calore.

Con strumenti ad alta frequenza si potrebbe indirizzarla sugli esseri umani selettivamente programmando la profondità di penetrazione nel corpo provocandone danni anche irreparabili.

Alcune frequenze sono percettibili altre no. Lo si può rilevare nel mondo animale, dove alcune specie „sentono” prima degli altri segnali di avvenimenti in corso prima che gli umani ne abbiano coscienza.

Sembrerebbe un copione da film da 007 al servizio di Sua Maestà la Regina. Non è cosi.

Ma gli 007 di tutto il mondo sono affannosamente alla ricerca di questa nuova arma o mezzo tecnologico non dimenticando che molte delle scoperte e ricerche militari sono poi usate per fini medici a favore della salute. Può essere strano, ma è cosi.

L’essere umano vuol dominare ma non estinguersi banalmente.

Rimane, comunque, la massima di Thomas Hobbes: Homo homini lupus!

Cui bono?

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