Nelle foto: Momenti della fiera. Foto di ©Patrizia Fanni

La 9 giorni della Caravan Motor Touristik 2024 ha fatto registrare un afflusso di oltre 250mila visitatori

È senza dubbio la fiera turistica più grande d’Europa e pertanto barometro importantissimo per il bacino dei vacanzieri tedeschi. Come noto, gran parte dei quasi 84 milioni di abitanti in Germania ama molto viaggiare.

Fin dagli anni 50 la Germania costituisce per l’Italia un importantissimo bacino di flusso turistico. Grazie alla tedesca voglia di evadere, molte località italiane hanno potuto godere di quella iniezione finanziaria, necessaria per lo sviluppo di quel movimento vacanziero, che ha prodotto poi lo sviluppo di tantissime filiere economiche e commerciali.

Località marittime quali Bibione, Lignano Sabbiadoro, Jesolo, Lidi di Comacchio, Rimini, Riccione, Cattolica e Cesenatico, grazie ai milioni di presenze di turisti tedeschi, si sono guadagnate l’appellativo di Teutonengrill. Nonostante i ricambi generazionali e l’avvento di altri paesi fortemente concorrenti come Spagna, Turchia, Grecia e Croazia, il Bel Paese resta una delle mete maggiormente preferite dai tedeschi.

Ovviamente, quando si dice tedeschi s’intende il movimento turistico dalla Germania. È arcinoto che gli immigrati e soprattutto gli italiani, greci, spagnoli e portoghesi costituiscono una fetta importante dei movimenti turistici dalla Germania. Alla CMT, la fiera del turismo di Stoccarda, molto gravita anche intorno al segmento Caravanning e campeggio. Gli stessi espositori italiani si concentrano da anni sull’offerta del campeggio di qualità.

Fra le regioni più richieste figurano Piemonte, Lombardia con i laghi Maggiore, Como e Garda. Una crescente richiesta è stata registrata per la Sardegna, come ci ha riferito Patrizia Fanni dell’Associazione dei Campeggi della Sardegna meridionale: “Anche l’occhio vuole la sua parte. La Sardegna è senza dubbio una meta turistica sempre più gettonata anche dal pubblico tedesco che notoriamente ama molto la natura. Ciò favorisce una maggiore ricerca del turismo individuale e di qualità. Infatti, il turista tedesco ha modificato le abitudini ed è diventato sempre più esigente. Perciò, sia noi operatori di campeggi che gli albergatori siamo chiamati a migliorare strutture e servizi. Purtroppo, la nostra grande sfida è la ricerca di personale. I giovani che intendono operare nel nostro settore, che è stagionale, sono sempre meno. Se non vogliamo perdere quota di mercato noi operatori insieme con le istituzioni dobbiamo individuare politiche di occupazione giovanile più attraenti.”

Nonostante il prevedibile ritocco dei prezzi in molti paesi a vocazione turistica ed i focolari di guerra in atto, secondo il Prof. Martin Lohmann, noto esperto di flussi turistici tedeschi, la voglia di viaggiare dei tedeschi non subirà alcuna contrazione. E aggiunge: “Nel 2023 il settore vacanziero tedesco ha registrato 69 milioni di spostamenti ed una spesa di 80 miliardi di euro. I focolai di guerra e il ritocco dei prezzi della benzina e del carovita più in generale non hanno frenato la voglia dei tedeschi di viaggiare. Ciò che si registra sempre di più invece è la riduzione dei giorni del soggiorno, compensata poi da mete turistiche alternative.

In effetti sono sempre più coloro che preferiscono andare in vacanza tre o quattro volte all’anno riducendo di contro la permanenza a 3-5 giorni. Questo trend sta crescendo di anno in anno. Ciò vale anche per il turismo interno tedesco che grazie ad una oculata politica promozionale da alcuni anni registra annualmente un sensibile incremento del flusso turistico straniero.

Le mete più gettonate sono i laghi bavaresi e di Costanza, la Foresta Nera, Bauernhöfe (Fattorie/Agriturismo), Castelli, molte spiagge del Mar del Nord e dell’Est e tante città d’arte e termali”

Ed è proprio la nicchia del turismo termale tedesco che da anni sta conquistando posizioni importanti a scapito delle classiche località italiane quali Montecatini, Salsomaggiore, Fiuggi e le rinomatissime Abano e Montegrotto. Questo duro contraccolpo, che persiste oramai da alcuni anni, costringe sempre più albergatori a chiudere battenti provocando inevitabilmente la dismissione di esercizi commerciali e l’impoverimento di tutta la comunità e del territorio.

Anche alla fiera di Stoccarda si è sensibilmente notato una scarsa presenza di operatori delle città termali italiane. Pino Gammaro, connazionale stabilmente residente nel land Baden-Württemberg, opera da anni nel campo della promozione di alcuni alberghi di Abano e Montegrotto. A differenza del passato, quest’anno si è dovuto accontentare di pochi metri quadrati di stand nella Halle 4 (il padiglione delle Nazioni). Ciononostante si dice soddisfatto dell’andamento della fiera ed ha così aggiunto:

“Purtroppo, è vero, il settore termale langue da tempo. Fortunatamente però, anche se a rilento Abano sta recuperando quote di mercato. Perciò è importante esserci. Non dimentichiamo che alla pandemia ha fatto seguito la crisi dei rapporti con la Russia, un bacino di utenza che per Abano e Montegrotto era diventato molto importante e che oggi non c’è più. È faticoso recuperare, ma l’interesse registrato alla CMT lascia ben sperare.”

Contento dell’indice d’interesse del numerosissimo pubblico per il settore “campeggi” è Alfonso Fazio, da tempo promotore dei 4 Mori, una mega struttura nelle vicinanze di Cagliari.

“Poter promuovere l’Italia in Germania – ha aggiunto il calabro-tedesco – è un onore oltre che un dovere per chi, come me, è cresciuto e vive in terra tedesca. La stagione turistica 2024 lascia ben sperare nonostante l’aumento dei prezzi soprattutto dei collegamenti marittimi. Mi spiace molto che nessuna regione del nostro Mezzogiorno, compresa la Calabria, mia regione d’origine, sia presente a quest’importantissima Kermesse.”

La CMT ha evidenziato anche in questa edizione che il turista è sempre più esigente ed è disposto a spendere anche di più per una vacanza di qualità.

È il caso della nautica e dei camper lussuosi. I prezzi d’acquisto vanno dai 100mila euro in su. Un altro segmento in sensibile crescita è il golf di qualità. Gli avventori sono disposti a spendere, ma per campi ben tenuti ed attrezzati in grado di offrire servizi e alberghi di qualità. Ed in questo segmento la stessa Germania si è presentata in vetrina con offerte straordinarie, comprendenti castelli e percorsi per le due ruote e per lunghe passeggiate.